Page 235 - Il grande dizionario della metamedicina
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VACCINAZIONE: la vaccinazione non è certo una malattia, ma può causare diversi disturbi post vaccinali. Per molto
tempo è stata sinonimo di protezione contro le infezioni che minacciano la salute. Oggi molti scienziati, ricercatori e
medici rimettono in discussione il ruolo della vaccinazione.
Tra questi, Andrew Moulden, illustre medico le cui ricerche cliniche e biomediche gli sono valse una trentina di
premi e onorificenze. Egli fornisce le prove secondo cui tutte le vaccinazioni provocano direttamente o
indirettamente disturbi e malattie acute o croniche, permanenti o transitorie, in grado di intaccare tutti i sistemi del
corpo. Moulden ha messo a punto una nuova tecnologia di diagnostica per immagini che permette di evidenziare i
disturbi e i danni neurologici che subentrano dopo le vaccinazioni. Egli spiega che i vaccini provocano una
iperreattività del sistema immunitario durante la quale i leucociti vanno all’attacco delle sostanze iniettate nel flusso
sanguigno. Dal momento che i leucociti sono troppo grossi per poter penetrare i sottilissimi capillari in cui si
trovano le sostanze estranee, essi finiscono con l’otturare, bloccare e rovinare i capillari. La strada che i globuli
rossi più piccoli devono percorrere per portare ossigeno ai vari organi, passando attraverso i capillari, risulta così
ostruita dalle sostanze estranee. Queste particelle, che ostacolano o impediscono la circolazione sanguigna, possono
raggiungere il cervello provocando nel bambino e nell’adulto molte malattie e causando nel neonato autismo o morte
improvvisa. Proprio come accade con l’attacco cardiaco, ogni volta che i tessuti si trovano in carenza di ossigeno è
possibile avere un attacco cerebrale, problemi di fegato o ai reni.
Quella di Moulden è una scoperta di grande rilievo, che rimette in discussione il ruolo di protezione sino a ora
attributo ai vaccini. Molti sono convinti che garantiscano una reale protezione e trovano ridicole le affermazioni di
chi si oppone al loro uso. Il problema è che spesso questi guardano solo gli effetti a breve termine del vaccino,
dimenticando che esso continua ad agire in maniera progressiva. Con il passare del tempo, anche uno o due anni
dopo l’iniezione, è infatti possibile che compaiano problemi neurologici. Vedi Malattie autoimmuni e Miofascite
macrofagica.
VAGINA: è collegata alla sessualità e rappresenta il principio femminile, ricettivo o yin. È il luogo in cui i due principi,
maschile e femminile, si incontrano.
→ Ascessi o foruncoli vaginali:
Che cosa mi fa provare rabbia nei confronti del mio partner sessuale?
Forse è il fatto che soffre di eiaculazione precoce?
Forse è il fatto che gli piacciono i film porno?
Forse è perché vedo che tenta di sedurre tutte le donne?
→ Pruriti vaginali (senza infezione): vedi anche Vaginite.
È possibile che viva una condizione di impazienza riguardo alla mia sessualità o riguardo al mio partner
sessuale?
→ Fissurazioni vaginali:
Mi sento forse combattuta, divisa tra due partner sessuali?
→ Rapporti sessuali dolorosi o dispareunia:
Ho difficoltà a concedermi completamente nei rapporti sessuali?
Mi forzo di avere rapporti sessuali per non scontentare il mio coniuge?
Mi sento forzata ad avere rapporti sessuali con il mio coniuge?
→ Secchezza vaginale: vedi Ghiandole di Bartolino.
VAGINISMO: contrazione involontaria dei muscoli perivulvari che rende difficili e dolorosi i rapporti sessuali e si può
verificare anche durante un esame ginecologico. Il disturbo a volte rende impossibile la penetrazione.
Può essere collegato alla paura della penetrazione dovuta a un trauma, sia legato a una penetrazione forzata (con
un dito o con il pene) sia alla vista di un uomo in erezione (quando si è bambini). Può esprimere il timore di essere
violentata o anche una chiusura nei confronti dell’uomo.
L’atto sessuale implica, da parte della donna, l’abbandonarsi al proprio partner, ma se per una donna l’uomo
equivale a un pericolo, questo risulta impossibile. La donna teme che lui le faccia del male o che la lasci. Quindi,
più la paura di abbandonarsi a un uomo è grande, più il disturbo in questione sarà marcato.
Ho vissuto un evento oppure sentito dei commenti riguardanti la sessualità che mi hanno turbata?
È possibile che mi sia sentita abbandonata da mio padre?
Ho vissuto delle violenze da parte di un uomo (padre, nonno, zio, fratello, vicino)?