Page 238 - Il grande dizionario della metamedicina
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I problemi alla vescica riguardano dunque le emozioni attinenti al proprio territorio, cioè al proprio spazio, a tutto
     ciò  che  è personale (vestiti, computer, utensili della cucina, automobile ecc.). Per un bambino possono essere la
     cameretta, i giochi, i quaderni o tutto il suo mondo infantile. Vedi anche Urina e relativi disturbi.
     → Cistite: infiammazione, con infezione, della parete della vescica. Vedi anche Vescica.
     La cistite è caratterizzata da un bisogno frequente di espellere piccole quantità di urina che, durante l’emissione,
     sono  accompagnate  da  bruciore.  Questo  disturbo  è  il  segno  che ci  si  sente  invasi  o non  rispettati  nel  proprio
     territorio. Il territorio in questione può essere la casa, uno spazio fisico (ufficio, cucina, camera), un oggetto (vestiti,
     computer), del tempo per se stessi, il riposo, la libertà di essere se stessi e di operare scelte che corrispondono al
     proprio modo di essere. Ci si può sentire invasi da persone che si accolgono in casa, dagli amici dei propri figli, da
     vicini di pianerottolo rumorosi, da colleghi che prendono e usano il nostro materiale e così via.
     È possibile che mi senta invaso o non rispettato nel mio territorio?
     Ho provato rabbia per l’intrusione di una persona in un ambito che ritengo personale?
     Per guarire dalla cistite bisogna avere il coraggio di far rispettare il proprio spazio o ciò che ci appartiene. Questo
     presuppone talvolta di dover superare la paura di non piacere o di non essere amati.
     →  Cistite  emorragica:  colpisce  in  modo  particolare  le  persone  che  fanno  fatica  a  prendersi  il  loro  spazio,  a
     difendere il loro territorio, oppure coloro che hanno la sensazione di dover perennemente lottare per ottenere lo
     spazio o la libertà di cui hanno bisogno.
     È possibile che viva una grande perdita di gioia perché ho la sensazione di non avere uno spazio tutto mio, o
     perché sento che non riesco a far valere la mia libertà di scegliere, nella mia famiglia o nella mia relazione di
     coppia?
     Jane mi consulta per una cistite emorragica. Vive in un appartamento sopra i suoceri, i quali fanno continue intrusioni
     in  casa  sua.  Ha  tentato  mille  volte  di  convincere  il  marito  a  traslocare  in  modo  da  proteggere  la  loro  intimità
     famigliare, ma ogni volta lui si è opposto per timore di dare un dispiacere ai genitori. Jane non sa più cosa fare e il
     fatto  che  il  marito  non  capisca  cosa  prova  la  rattrista  sempre  più.  Quando  capisce  che  può  far  rispettare  il  suo
     territorio senza bisogno di traslocare, passa all’azione: comunica ai suoceri che d’ora in avanti lei si sarebbe sentita
     rispettata  se  loro  avessero  fatto  semplicemente  la  cortesia  di  telefonare  per  chiedere  a  lei  e  al  marito  se  erano
     disposti a riceverli. I suoceri hanno accettato la proposta e la cistite emorragica di Jane è guarita.
     →  Irritazione  della  vescica:  contrazioni  involontarie  e  incontrollabili  dei  muscoli  della  parete  vescicale  che
     provocano  il  bisogno  di  urinare  in  fretta  e  di  frequente.  È  quasi  sempre  abbinata  alla  paura  o  a  una  situazione
     stressante che si deve affrontare.

     Cos’è che mi procura stress o che mi fa paura?
     Faccio fatica a stabilire i miei limiti, a prendere posizione o a far rispettare il mio territorio?

     → Tumore della vescica: può essere benigno o maligno (carcinoma della mucosa vescicale). Vedi Sanguinamenti.
     Questo  tumore  può  determinare  l’ematuria  (sangue  nelle  urine)  e  dipendere  in  molti  casi  da forti  emozioni  non
     espresse riguardanti il mancato rispetto del proprio territorio.
     Ho vissuto un susseguirsi di emozioni collegate al mancato rispetto del mio territorio?
     VIBICI: vedi Smagliature.
     VIE BILIARI: vedi Coledoco.
     VIRILISMO: la barba è un carattere secondario che appare nel ragazzo durante la pubertà, e sarà più o meno folta a
     seconda  degli  ormoni  sessuali  dell’individuo.  Quando  è  presente  in  una  donna  esprime  un  marcato  carattere
     maschile.
     Il virilismo non si limita tuttavia alla presenza della barba. Vi sono virilismi più leggeri e altri più accentuati. In
     quest’ultimo  caso,  nella  donna  si  sviluppano  un  insieme  di  caratteri  maschili:  pelosità  eccessiva  (irsutismo),
     ipertrofia del clitoride, voce grave, carattere autoritario, morfologia androide. Questo tipo di virilismo dipende da
     un eccesso di ormoni maschili presenti nel corpo, perciò quanto più alto è il tasso di ormoni maschili prodotto dalle
     ovaie (che normalmente non ne dovrebbero secernere) tanto più il virilismo sarà accentuato.
     È  possibile  che  non  mi  sia  sentita  desiderata  come  figlia  femmina,  e  che  si  sarebbe  preferito  che  fossi  un
     maschio?
     Ho voluto sostituire in questo modo il figlio maschio che mio padre desiderava?
     Ho avuto la sensazione che i maschi fossero accettati meglio delle femmine?
     È possibile che io abbia rifiutato il lato femminile incarnato da mia madre?
     Per diminuire i caratteri maschili occorre ridare spazio al proprio femminile. Per farlo si può per esempio andare a
     ritrovare, attraverso immagini mentali, quel feto che si è state, quel feto che non si è sentito desiderato in quanto
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