Page 237 - Il grande dizionario della metamedicina
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→ Varici all’addome:
     Ho la sensazione di non riuscire a liberarmi delle mie emozioni?

     → Varici dell’esofago: vedi Esofago.
     → Varici testicolari o varicoceli: vedi Testicoli.
     VERMI INTESTINALI: vedi Parassiti intestinali.
     VERRUCHE: tumori dell’epidermide, isolati o a grappoli. Sono l’espressione di una repulsione verso ciò che non è
     armonioso. Sono quasi sempre legate a una svalutazione estetica o funzionale dell’organo colpito, ma esprimono per
     lo più un senso di vergogna.
     → Verruche sul viso: possono essere il segno che non si ama un tratto del proprio volto, per esempio il naso.
     → Verruche sulle mani o su tutte le dita: possono indicare che non si amano le proprie mani o che si vive un
     senso di vergogna riguardo all’uso che se ne fa. È possibile che ci si vergogni di essere maldestri oppure mancini.
     Ho vergogna di essere maldestro?
     Ho forse la sensazione di essere privo di valore in quello che faccio?
     Una mia giovane paziente aveva le mani coperte di verruche. Quando era bambina i genitori le ripetevano sempre
     che era una buona a nulla e che non avrebbe mai saputo fare niente con le mani. Questo la portò ad abbandonare gli
     studi  e  a  trovare  lavoro  come  collaboratrice  domestica.  Si  vergognava  di  fare  quel  lavoro.  Quando  riuscì  a
     perdonare i suoi genitori e a liberarsi dal senso di inferiorità, rimase sbalordita nel vedere scomparire le verruche.

     →  Verruche  sulle  dita:  a  seconda  del  dito  colpito,  la  verruca  o  le  verruche  possono  rivelare  ciò  di  cui  ci  si
     vergogna.

     Sull’indice della mano che si usa per scrivere:
     Mi vergogno di non saper scrivere meglio o di fare errori di ortografia?
     Sul dito medio: vedi Dito medio in Dita.
     Provo un senso di vergogna verso tutto ciò che attiene alla sessualità?
     → Verruche plantari:
     Vedo continuamente ostacoli ai miei progetti o ai miei desideri?
     Mi ripeto spesso frasi quali: «Questa cosa non andrà avanti», «Così non si va da nessuna parte»?
     Ho forse vissuto una situazione di vergogna relativamente ai miei piedi o al fatto di restare a piedi nudi?

     → Verruche su tutto il corpo: possono denotare un rifiuto verso il proprio ambiente, oppure verso una persona
     che ci è vicina di cui ci si vergogna.
     Che cosa non trovo bello o rifiuto del mio corpo, o che mi ripugna in un’altra persona, di una situazione o di un
     posto?
     VERTEBRE: vedi Schiena.
     VERTIGINE DI MÉNIÈRE: vedi Malattia di Ménière.
     VERTIGINI:  sensazione  di  vedere  gli  oggetti  circostanti  spostarsi  nei  tre  piani  dello  spazio.  Sono  accompagnate  da
     un’impressione  di  imminente  caduta  che  induce  ad  arretrare.  La  vertigine  non  è  né  il capogiro  né  la lipotimia
     (sensazione  angosciante  di  essere  sul  punto  di  perdere  conoscenza),  ma  un  disturbo  dell’equilibrio  collegato
     piuttosto a un dilemma tra il corpo, che reclama una sosta, e la testa, che persiste nel voler andare avanti.
     Il disturbo è spesso legato alla sensazione di aver perso il proprio punto o i propri punti di riferimento. Si può
     trattare sia di una persona che è partita o che è deceduta, sia di un lavoro che si è perso, oppure di una casa a cui si
     era legati o di uno stile di vita che si è dovuto abbandonare e così via. Le persone anziane che lasciano la loro casa
     per andare a vivere in una casa di riposo soffrono spesso di vertigini: per loro la casa rappresentava un punto di
     riferimento. In tal caso, le vertigini possono anche essere collegate alla perdita del coniuge o all’allontanamento di
     uno dei figli su cui facevano affidamento. Vedi anche Mal di mare in Cinetosi.
     Ho la sensazione di aver perso ciò che rappresentava il mio punto di riferimento?
     → Vertigine parossistica posizionale:
     La mia vita ruota intorno ai miei figli?
     VESCICA:  serbatoio  muscolo-membranoso  in  cui  l’urina  resta  depositata  tra  una  minzione  e  l’altra.  Le  pareti  della
     vescica sono costituite da muscoli rivestiti all’interno da un epitelio urinario. La parte più bassa della vescica, il
     collo, è mantenuta chiusa da uno sfintere composto da fibre muscolari circolari.
     La vescica rappresenta la capacità di delimitare il proprio territorio (gli animali delimitano il loro territorio con
     l’urina).
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