Page 231 - Il grande dizionario della metamedicina
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     ULCERA: lesione della pelle o di una mucosa in seguito a una perdita di sostanza del tessuto di rivestimento. Può essere
     superficiale o profonda ed è generalmente accompagnata da un’infiammazione. Vedi Infiammazione.
     Le ulcere superficiali sono legate a rabbia provata nei confronti dell’ambiente che ci circonda. Le ulcere profonde
     sono l’espressione di una rabbia che si nutre e che rode interiormente.
     Qual è la situazione che mi procura rabbia?
     ULCERA  CORNEALE  o  CHERATITE:  perdita  di  sostanza  di  un  rivestimento  tissutale  che  provoca  lacrimazione  e  la  cui
     cicatrizzazione è generalmente difficile. Questa affezione esprime molto spesso rabbia per quello che si vede o per
     quello che si constata.
     Cosa vedo che mi fa provare rabbia o frustrazione?
     È forse il mio aspetto esteriore? Sono forse dei lavori che giudico mal eseguiti?
     È forse qualcosa che vedo nella mia situazione affettiva, relazionale o professionale?
     Christine  era  affetta  da  un’ulcera  alla  cornea  che  non  guariva.  Era  iniziata  dopo  che  aveva  seguito  una  serie  di
     seminari  attraverso  i  quali  voleva  trasformare  la  sua  vita.  Per  lei,  trasformare  la  vita  significava  incontrare  un
     compagno  con  cui  poter  vivere  una  bella  relazione  di  coppia.  Dopo  numerosi  seminari,  tuttavia,  Christine  non
     vedeva alcun cambiamento nella sua vita affettiva. Ci scambiammo alcune lettere, e in una di queste mi scrisse:
     «Effettivamente ero arrabbiata con me stessa vedendo la mia incapacità di attirare un uomo nella mia vita». Dopo
     aver preso coscienza di questo, accettò di darsi tempo e la sua ulcera guarì.
     Linda venne a consulto da me per un’ulcera alla cornea che le procurava un dolore intenso. Tutte le gocce oftalmiche
     che aveva usato non le avevano procurato alcun beneficio. Cercai con lei che cosa le procurava rabbia in quello che
     vedeva. Due anni prima era stata operata a un occhio per un problema di strabismo. Il risultato dell’operazione era
     stato  deludente.  Ogni  volta  che  si  guardava  allo  specchio  e  vedeva  l’occhio  tuttora  deviato  provava  rabbia  per
     quella che giudicava un’incompetenza dei medici. La portai ad accettare il fatto che i dottori che l’avevano seguita e
     operata avevano fatto del loro meglio e che era quello che lei viveva dentro di sé a dare quei risultati. Christine
     riconobbe che era vero, si liberò della rabbia e pochi giorni dopo l’ulcera scomparve.

     ULCERA  DELLE  ARTERIE  CORONARIE:può  colpire  sia  una  vena  sia  un’arteria  coronaria.  Le  arterie  coronarie  sono  vasi
     sanguigni che avvolgono e vascolarizzano il miocardio (o muscolo cardiaco). Vedi Cuore.
     Ho forse vissuto situazioni molto stressanti che comportavano sforzi per difendere o conservare qualcosa a cui
     tenevo molto?

     ULCERA  DELLO  STOMACO: lesione della mucosa gastrica che non si cicatrizza normalmente. Esprime per lo più rabbia
     verso  una  situazione  che  si  ritiene  ingiustama  che  ci  sentiamo  impotenti  a  modificare.  La  rabbia  verso  la
     situazione  mal  digerita  continua  a  irritarci  ogni  volta  che  si  ripresenta.  Persistendo,  essa  ci  rode  interiormente
     causando rancore o odio.
     È possibile che mi lasci rodere da un odio o da un rancore per una situazione che non ho digerito?
     ULCERA DI MELENEY:vedi Fascite necrotizzante.
     ULCERA GASTRODUODENALE o ULCERA DEL DUODENO: vedi Duodeno alla voce Intestino.

     UNGHIE: cheratinizzazione prodotta interamente dalla pelle. In certi animali, le unghie servono per difendersi, oltre a
     permettere loro di grattarsi. L’animale usa le unghie per difendersi e per nutrirsi.
     Anche  nell’uomo  le  unghie  servono  per  grattarsi,  proteggendo  l’estremità  delle  dita,  legate  alla  nostra  abilità.
     L’uomo  scrive,  firma  assegni,  dipinge,  cuce,  tutto  questo  grazie  alla  sua  abilità. Le  unghie  rappresentano  la
     protezione della nostra sensibilità e la nostra capacità di difenderci. Le persone ipersensibili hanno spesso le
     unghie delle mani molli e fragili. Le loro unghie esprimono: «Non so che fare della mia ipersensibilità, mi si può
     ferire così facilmente».
     Unghie delle mani: vedi anche Dita.
     → Cuticole:
     Mi critico spesso per dei minimi dettagli?

     → Unghie molli e fragili:
     Ho la sensazione di essere senza difese di fronte all’aggressione degli altri?
     Mi sento forse vulnerabile?
     → Rompersi una o più unghie:
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