Page 194 - Il grande dizionario della metamedicina
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Una partecipante ai miei seminari mi chiedeva informazioni a proposito dei pruriti che aveva ai polsi. Non era tanto
preoccupata per i pruriti che aveva avuto, quanto per la risposta del terapeuta che aveva consultato, che le aveva
detto che provenivano dal fatto che si era suicidata in una precedente incarnazione. La cosa l’aveva a turbata. Le
chiesi se, in questa vita, avesse avuto idee suicide. Mi disse di no. Allora le dissi: «Delle due cose l’una: o non è
questa la situazione, oppure lo è ed è risolta poiché, se non lo fosse, è molto probabile che avresti avuto idee
suicide». Ne fu sollevata. In seguito studiammo la situazione che aveva vissuto quando aveva sofferto di pruriti ai
polsi. Suo padre aveva avuto un infarto quando lei aveva partorito. Erano tutti e due ricoverati, ma in ospedali
diversi. Sopportava male la sua incapacità ad aiutare il padre. «È possibile che tu provassi impazienza nello stare in
ospedale mentre avresti voluto essere accanto a tuo padre?» «Era esattamente ciò che provavo.»
→ Frattura del polso:
È possibile che mi sia sentito in colpa per aver rifiutato quello che mi veniva chiesto di fare?
Volevo porre fine a un’attività che non volevo più fare?
PORPORA: sindrome caratterizzata da un’eruzione di macchie cutanee di forme e dimensioni variabili e di colore rosso
scuro, chiamate petecchie, che appaiono spontaneamente in seguito a piccole emorragie capillari sotto la pelle. Ci
sono due tipi di porpora:
• Porpora trombocitopenica:caratterizzata da una fragilità capillare eccessiva dovuta a una diminuzione del numero
delle piastrine che crea piccole emorragie tra gli strati della pelle. Può essere dovuta a un’intossicazione da farmaci
o a emopatie maligne (malattie del sangue o degli organi ematopoietici). Può esprimere unagrande tristezza per
non sentirsi compresi nel proprio ambiente. Vedi anche Trombociti.
Mi sento privo di difese di fronte alla mancanza di rispetto degli altri nei miei confronti?
• Porpora non trombocitopenica:è caratterizzata da una fragilità capillare eccessiva, che dà origine a petecchie
(piccoli punti rossi) situate sugli arti inferiori. La porpora non è dovuta a una diminuzione del numero delle piastrine
quanto invece a un’alterazione della parete dei capillari. È accompagnata di solito da dolori addominali e articolari.
Vedi anche Capillari.
Mi lascio ferire facilmente dai miei cari?
PRESBIOPIA: incapacità di distinguere in modo chiaro gli oggetti da vicino. Colpisce le donne molto prima degli uomini.
Tuttavia, ce ne sono che non hanno mai avuto problemi di presbiopia. In generale sono donne che si preoccupano
molto poco dell’apparenza, e questo si spiega col fatto che una delle cause principali della presbiopia dopo i
quarant’anni è sovente la paura di invecchiare. Iniziano ad apparire le prime rughe, si ingrassa, ed è quello che non
si vuole vedere. Il paradosso è che con le lenti correttive si vede ancora meglio quello che non si vuole vedere (le
rughe, il fatto di essere ingrassate), cosa che ha per effetto quello di far ulteriormente peggiorare la presbiopia. È
interessante il fatto che il problema si stabilizzi tra i cinquantadue e i cinquantacinque anni. «È possibile che a
quell’età si accettino meglio le nostre piccole rughe e i chili di troppo, dando più importanza alla salute invece che
all’apparenza?» Dato che gli uomini di solito si preoccupano un po’ meno dei capelli bianchi o delle rughe,
possiamo capire perché la presbiopia colpisca prima le donne e in maniera più marcata. Può colpire anche persone
più giovani e non aver niente a che fare con l’apparenza. In questo caso riguarda una situazione (vicina a noi) con la
quale ci troviamo confrontati, che ci preoccupa e che non vogliamo vedere. Per esempio, il rischio di perdere il
proprio impiego, la casa o l’azienda.
Che cosa mi sta vicino che non voglio vedere?
Sono forse i miei chili di troppo? Le gambe con le vene varicose o la cellulite? Le rughe che mi si formano sul
viso?
È il lavoro a non piacermi più, a meno che non sia il mio compagno?
È la mia situazione finanziaria attuale che mi preoccupa?
La pensione che si avvicina?
PRESSIONE DEL SANGUE: vedi Ipotensione o Ipertensione.
PROLASSO GENITALE: caduta di un organo (la vescica o l’utero) a causa dell’allentamento dei suoi mezzi di sostegno. La
caduta si produce nella vagina ed è collegata a un desiderio inconscio di chiudersi ai rapporti sessuali.
È possibile che voglia mettere un freno ai rapporti sessuali?
PROLASSO RETTALE: caduta della mucosa rettale all’esterno dell’ano, più frequente nei bambini e nelle persone anziane.
In un neonato o in un bambino piccolo:
Il bambino ha subito delle esplorazioni rettali a cui avrebbe voluto sottrarsi?
In una persona anziana:
Questa persona ha avuto lavaggi o esplorazioni rettali per verificare i suoi organi (retto, intestino, prostata) ai
quali avrebbe voluto sottrarsi?