Page 195 - Il grande dizionario della metamedicina
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PROSTATA: ghiandola che produce un liquido che conferisce allo sperma il suo odore e colore. Rappresenta la potenza
maschile. Un profondo senso di impotenza può dar luogo a problemi alla prostata. Può trattarsi di potenza
sessuale ma anche di potenza di fronte a ciò che si intraprende (lavoro o progetti). Per esempio, una persona che
presenta problemi alla prostata può pensare: «Se non posso più continuare a essere competitivo, nessuno vorrà più
saperne di me», «Se non posso più soddisfarla, mi lascerà!»
→ Dolore alla prostata: colpisce soprattutto l’uomo che ha difficoltà ad accettare una diminuzione delle proprie
capacità fisiche o sessuali o la propria incapacità di rendere felice la donna che ama.
Jacques aveva forti dolori alla prostata. Aveva iniziato una relazione con una donna che aveva perso il marito e che
stava perciò attraversando un periodo molto doloroso. Jacques l’amava molto, soffriva al vederla così triste, si
sentiva incapace di consolarla.
Ho paura di perdere la mia partner se non posso più soddisfarla?
Ho paura di perdere il mio lavoro se non sono più competitivo?
Vivo un profondo senso di impotenza in quanto uomo?
→ Tumore della prostata: se le emozioni legate a una diminuzione della potenza maschile (capacità fisiche o
sessuali) perdurano o si intensificano, possono favorire la comparsa di un tumore.
Ho avuto paura di perdere l’amore o l’interesse della mia compagna perché non ero più così prestante
sessualmente?
Ho paura di perdere il mio lavoro se non posso più continuare a sostenere le prestazioni che richiede la mia
posizione?
È possibile che mi sia sentito colpevole per non esser stato capace di rendere felice la mia compagna?
È possibile che mi sia sentito in colpa per aver tradito mia moglie e per essere stato motivo di sofferenza per lei?
PROSTATITE: infiammazione della prostata che si accompagna spesso a ipertrofia della ghiandola e a dolori durante la
minzione. Può esprimere frustrazione o rabbia per commenti sulle proprie capacità sessuali: «Non hai più
vent’anni, non sei più così prestante, meglio lasciar perdere, invecchi ecc.» Può anche essere in relazione a un senso
di colpa verso la compagna.
La moglie di Pierre-Olivier muore di un tumore al seno. Prima che si ammalasse, le aveva confessato di avere avuto
una relazione extraconiugale. Durante la malattia, pensa di poter essere stato la causa del suo tumore. È l’inizio della
prostatite. Dopo la morte della moglie, continua ad averne, una dopo l’altra. Quando viene da me, ha un tumore alla
prostata.
Provo rabbia o frustrazione di fronte alla diminuzione delle mie capacità o a causa dei commenti degli altri sulle
cose a cui attribuisco il mio valore di uomo?
Provo forse un senso di colpa sessuale verso la mia compagna?
PSICOSI: vedi Malattie mentali.
PSORIASI: malattia della pelle caratterizzata da macchie rosse ricoperte di squame abbondanti, biancastre, secche e
friabili, localizzate soprattutto ai gomiti, alle ginocchia e sul cuoio capelluto. Colpisce di solito persone
ipersensibili (si parla di sensibilità a fior di pelle). La psoriasi dipende nella maggior parte dei casi da emozioni
legate a una separazione e a un senso di colpa o di impotenza. Se colpisce il derma, può esserci anche un
sentimento di vergogna.
Due esempi: il primo dato dall’unione di emozioni legate a una separazione e di un senso di colpa; il secondo
accresciuto da un sentimento di vergogna.
Primo esempio: Sylvie aveva la psoriasi diffusa su tutto il corpo. L’ultima grave crisi risaliva alla visita di sua
madre. Durante il soggiorno, sua madre l’aveva fatta partecipe di quanto si sentisse sola dopo che Sylvie era partita
e quano soffriva per la distanza che le separava, aggiungendo: «Non mi darai neppure la possibilità di veder
crescere mia nipote!» sperando senza dubbio, con queste parole, di convincerla a tornare a vivere con lei. Dopo la
partenza della madre Sylvie aveva avuto una crisi di psoriasi. Si sentiva colpevole dell’allontanamento che credeva
di imporre alla madre. Quando ne prese coscienza, smise di assumersi la responsabilità della felicità della madre e
riconobbe che doveva imparare a separarsi dai suoi figli. Smise di sentirsi in colpa per essere andata a stare lontano
dalla sua città natale. La sua psoriasi guarì completamente.
Secondo esempio: Howard aveva tre anni quando suo padre se ne era andato di casa. Quando voleva delle coccole
la madre lo respingeva. Nello stesso periodo un cugino adolescente lo aveva iniziato a pratiche sessuali. Crescendo,
andava a cercare l’affetto in uomini che abusavano di lui. Il segreto con il cugino era diventato troppo pesante da
portare. Nel corso di una riunione di famiglia nella quale il cugino veniva incensato per il suo successo famigliare e
professionale, Howard non riuscì a trattenersi e rivelò il segreto. Il fatto gelò gli animi, e fu lui che la famiglia non
volle più rivedere.
Howard se la prese con se stesso per essersi lasciato sfuggire il segreto. In seguito soffrì per la separazione dalla