Page 121 - Il grande dizionario della metamedicina
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     ICTUS: danno vascolare su base ischemica o emorragica di solito correlato all’ispessimento della parete dell’arteria.
     È legato al fatto di dispiegare molte energie per difendere o conservare ciò a cui si tiene. Se ci si aggrappa, se si
     resiste di fronte a qualunque alternativa o se ci si chiude a essa, ne può derivare un blocco dell’energia che può
     manifestarsi nell’ostruzione di una delle arterie.
     C’è una situazione che non voglio assolutamente lasciare e per la quale rifiuto di accettare compromessi?
     IDROFOBIA:  si  tratta  della paura dell’acqua. Spesso le sue radici si ritrovano nell’infanzia, poiché i bambini sono
     impressionabili. Assistere a un annegamento,  guardare un film in cui persone muoiono affogate può sviluppare
     l’idrofobia. Può esserci un legame con la nascita, se il bambino ha avuto paura di restare senz’aria mentre era nel
     liquido amniotico. Infine, può darsi che l’anima della persona affetta da idrofobia abbia già vissuto un’esperienza di
     annegamento. Per liberarsene bisogna sciogliere le emozioni legate a queste immagini e imparare a respirare in un
     ambiente acquatico.
     Sono rimasto impressionato quando ero bambino da un racconto o da immagini di annegamento?

     IDROSADENITE: ascesso delle ghiandole sudoripare.
     Provo forse rabbia nei confronti di una persona o di una situazione che mi fa «sudare» o che mi richiede molti
     sforzi?
     ILEITE: vedi Morbo di Crohn.
     IMPETIGINE: infiammazione superficiale della pelle caratterizzata da piccole bolle, che colpisce soprattutto i bambini.

     È possibile che il bambino abbia provato rabbia per il fatto di essere trascurato a favore di un’altra persona o di
     un altro bambino?

     IMPOTENZA: o difficoltà sessuali nell’uomo. Sono di vario tipo:
     → Difficoltà di erezione: possono sopravvenire:
     • Quando un uomo vede la sua compagna come sua madre (così come voleva resistere alla madre altrettanto può
     cercare ora di fare con la moglie).
     • Quando un uomo serba rancore nei confronti della ex partner sessuale perché lo ha ingannato o lasciato.
     • Quando un uomo si è sentito umiliato sessualmente.

     Mario ha la sua prima esperienza sessuale con una donna più vecchia che si burla della sua inesperienza e che gli
     chiede una nuova prestazione. Si sente umiliato e non rispettato. L’esperienza è per lui più traumatica che piacevole.
     In seguito, ha difficoltà ad avere erezioni durante gli scambi amorosi. Non riesce ad averne se non masturbandosi in
     solitudine. Si libera da questa difficoltà grazie all’amore di una compagna comprensiva. Inoltre deve trasformare il
     significato che aveva dato dell’atto sessuale, che si riassumeva in: «non essere prestanti = essere ridicoli» in una
     nuova equazione che è: «atto sessuale = atto d’amore, comunione, condivisione».
     Serbo ancora rancore nei confronti di un’ex partner?
     Mi sento colpevole di provare piacere con la mia nuova compagna?
     Mi sento forse bloccato nella mia sessualità?
     →  Impossibilità  o  assenza  di  eiaculazione  durante  la  penetrazione:  esprime  la difficoltà  dell’uomo ad
     abbandonarsi a una donna, sia perché ha troppe preoccupazioni, sia perché si tiene sulle sue a causa di ferite sul
     piano emotivo o anche per il bisogno di dominare o di conservare il suo potere maschile.
     Di cosa ho paura?
     Cosa mi manca perché mi senta a mio agio?
     → Problemi di penetrazione: gli uomini che hanno questo problema sono stati sovente testimoni dei lamenti della
     madre che diceva al marito: «Mi fai male», o ai pianti della sorella abusata dal padre.
     Ho giudicato mio padre?
     Ho paura di fare del male alla mia partner?
     Provo un senso di colpa nei confronti di mia madre?
     INCIDENTE: cadere, bruciarsi, ferirsi, essere colpiti da un oggetto, scontrarsi con un veicolo, in poche parole tutto ciò
     che può ostacolare o impedire di compiere le proprie attività abituali, può rivelare un desiderio inconscio di voler
     porre fine a un lavoro o a una situazione per i quali non si vede alcuna soluzione.
     Può trattarsi ugualmente di una situazione in cui abbiamo paura di fallire. L’incidente diventa allora il mezzo o lo
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