Page 22 - Agopuntura dalla A alla Z
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C COME CASI CLINICI
1) LA FAMIGLIA NUMEROSA
Clara S. 42 anni, casalinga, laureata, 4 figli, moglie di un industriale, ha sempre desiderato
avere un proprio lavoro, ma il succedersi delle gravidanze, i figli piccoli, l'hanno coinvolta e
stremata non lasciandole alcun tempo per sé. Sperava, una volta cresciuti i figli, che la
situazione migliorasse, invece peggiorò; infatti prima aveva la gratificazione dei figli che sotto
le sue cure crescevano bene, poi la sua vita diventò un insieme di frenetici spostamenti per
condurre e riprendere i figli da molteplici attività. Un andirivieni privo di senso. Era sempre
stata un'accanita lettrice, ma nei brevi intervalli da uno spostamento all'altro, non trovava la
necessaria concentrazione, e si limitava, a volte, a leggere distrattamente qualche rivista.
L'impossibilità di realizzarsi, la frenesia per seguire tutte le attività e la sensazione di inutilità
determinarono l'insorgenza di disturbi psicosomatici: inizialmente bruciori, reflusso
gastroesofageo, poi si manifestarono insonnia, attacchi di panico e infine depressione. Dopo
alcune terapie farmacologiche abbandonate sia per gli effetti collaterali sia per la sonnolenza,
che le rendeva insicura la guida, si rivolse all'agopuntura.
Alla visita riscontrai un deficit di rene e liberazione del fuoco del cuore, caratterizzato da
ansia, agitazione, cardiopalmo, insonnia, paura, eccesso di sogni, spesso con contenuti
angosciosi.
Dopo qualche seduta si riscontrò una risposta positiva al trattamento, seguì poi il classico
decorso a spirale con alternanza di miglioramenti e peggioramenti ed, infine, un recupero della
voglia di vivere.
L'INSONNIA
È fondamentale dormire a sufficienza; la necessità di sonno è estremamente variabile, il sonno
deve essere sia quantitativamente sia qualitativamente valido. A l risveglio dobbiamo essere
riposati e pronti ad affrontare la giornata pieni di forze e vitalità.
Alcuni consigli: dare una regolarità al ritmo del sonno; salvo momenti particolari, bisogna
coricarsi ed alzarsi alla stessa ora. Il giorno festivo, se necessario, ci si può concedere un
riposo più lungo senza esagerare; bisogna anche evitare, tranne in occasioni importanti, di
coricarsi più tardi del solito. La sera occorre evitare gli eccessi alimentari e di coricarsi