Page 60 - Mani in alto
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Maria e Farolfi















           Il maresciallo aveva incontrato Maria per caso.

           Si era quasi scontrato con quella ragazza un venerdì sera in via D’Azeglio e si era
          subito chiesto dove l’avesse vista. D’un tratto gli era venuto in mente Farris, ma
          certo, quella era la fidanzata di Daniele Farris. Spesso li aveva visti insieme in giro
          per Bologna. Farolfi aveva seguito Maria sin sotto casa e sta per entrare ma aveva

          notato che c’era gente e aveva lasciato perdere.
           Con Maria vuole parlare a quattro occhi.
           La sirena della fabbrica è suonata da cinque minuti. Maria saluta le compagne e si
          dirige da sola verso la fermata del tram.

           «Buonasera signorina, sono il maresciallo Farolfi della squadra mobile, posso farle
          qualche domanda?»
           Maria non si sorprende, tanti iscritti al Partito in quel periodo vengono interrogati
          da funzionari di polizia.

           «Io non ho niente da nascondere, maresciallo».
           «Lo so che lei è una brava ragazza, una lavoratrice, e noi rispettiamo la gente che
          lavora».
           Poi aggiunge con voce flautata: «Le volevo chiedere del suo fidanzato, quel Farris,

          vi dovete sposare?»
           Maria si adombra immediatamente. Non solo per l’angoscia che l’assale
          nell’apprendere che il suo Daniele può essersi messo in qualche guaio. Ma anche per
          una sottile delusione nell’apprendere che il poliziotto non è lì per lei. Tanti nel

          Partito si vantano di aver affrontato a testa alta le domande invadenti della polizia. In
          cuor suo sperava che fosse così, soprattutto perché avrebbe potuto rispondere
          tranquillamente circa la sua attività di partito di cui non ha nulla da nascondere.
           Per Daniele invece non sa cosa dire. Immagina da tempo di qualche sua losca

          attività, contrabbando o ricettazione tutt’al più. Se riferisce al maresciallo di quelle
          trentamila lire che gli ha prestato e che lui le ha restituito in così poco tempo, teme di
          farlo arrestare di nuovo. E così di nuovo potrebbe vederlo solo da via De’ Chiari o
          nel parlatorio della galera tra i tavoloni di legno.

           «Le ho chiesto se vi dovete sposare con Farris».
           «Ma vede maresciallo come siete voi uomini, non vi decidete mai…»
           Maria rimane sorpresa lei stessa dalla risposta che esce tutta d’un fiato.
           Adesso è Farolfi a essere turbato.
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