Page 1582 - Shakespeare - Vol. 4
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non lasciarmi ancora. Devo andare a letto:
chiamami le altre ancelle. Quando sarò morta, mia brava ragazza,
vedi che mi trattino come si conviene: spargi su di me
i fiori della purezza, che tutto il mondo sappia
che fui una moglie casta fino alla tomba. Imbalsamatemi,
poi preparatemi la camera ardente: anche se non più regina,
da regina dovete sotterrarmi, e da figlia di re.
Altro non posso dire.
Escono, sostenendo Caterina