Page 951 - Shakespeare - Vol. 3
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prestandogli il terrore e rivestendolo
dell’amore che ispiriamo, conferendo
ogni attributo del potere al suo mandato.
Che ne pensate?
ESCALO
Se qualcuno a Vienna
merita di rivestire tanta grazia e onore,
è Lord Angelo.
Entra Angelo.
DUCA
Eccolo che viene.
ANGELO
Sempre obbediente al volere di Vostra Grazia
vengo a sentire il piacer vostro. 6
DUCA
Angelo:
la tua vita ha impresso un certo stampo
che a chi osserva svela pienamente la tua storia.
Tu e le tue doti non siete solo cosa tua,
da esaurir te stesso nelle tue virtù, e loro in te.
Il cielo fa con noi come noi con le torce,
che non s’accendono solo per se stesse:
se dalle nostre virtù non irradia luce,
tanto varrebbe non averle. Gli spiriti
sono fior di conio solo per fior d’imprese; 7
né la natura presta mai un granello
della sua eccellenza se non per riservarsi,
da dea economa, la gloria del creditore:
grazie, e interessi. Ma mi rivolgo a uno
che può far risaltare il mio ruolo in pubblico:
prendi, Angelo. In nostra assenza,
sii noi stessi in tutto. Vita e morte a Vienna
dipendono dalla tua parola e dal tuo cuore.