Page 1650 - Shakespeare - Vol. 3
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GLOUCESTER

               Allora, Edmund, dov’è quel criminale?



              EDMUND
               Stava nel buio, con la spada sguainata,
               biascicando incantesimi infernali e invocando
               il favore della luna.



              GLOUCESTER

               Ma dov’è?


              EDMUND

               Guardate, signore, sanguino!



              GLOUCESTER
               Dov’è il criminale, Edmund?



              EDMUND
               È fuggito da questa parte, signore,
               dopo che non è riuscito in nessun modo −



              GLOUCESTER
               Inseguitelo! Dietro!
                                                                                      (Escono alcuni servi.)

               Continua. “In nessun modo” a che?



              EDMUND
               A persuadermi ad assassinare Vostra Signoria.
               Ma avendogli detto che gli Dei vendicatori
               scagliano tutti i fulmini contro i parricidi

               e con quanti forti vincoli il figlio
               sia legato al padre − alla fine, signore,
               vedendo con quanto sdegno mi opponevo
               al suo proposito contro natura,

               con fiera mossa, la spada già pronta,
               assale il mio corpo impreparato e mi ferisce
               al braccio. Ma quando vide
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