Page 1332 - Shakespeare - Vol. 3
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Non saprei, signora.



              DESDEMONA
               Credimi, avrei preferito perdere
               una borsa piena di scudi; e se non fosse
               che il mio nobile Moro è puro di cuore
               ed esente dai meschini sospetti dei gelosi,

               ciò basterebbe a farlo pensar male.



              EMILIA
               Non è geloso?



              DESDEMONA
               Chi, lui? Penso che il sole dov’è nato
               gli abbia prosciugato quest’umore.


                                                        Entra Otello.



              EMILIA
               Sta arrivando.




              DESDEMONA
               Ora non lo lascerò: fate venire Cassio.
               Come state, mio signore?



              OTELLO
                               Bene, mia buona signora.
          (A parte)

               Ah, che fatica fingere! Come stai, Desdemona?


              DESDEMONA

               Bene, mio signore.



              OTELLO
               Dammi la mano. Ha il palmo umidiccio, mia cara.                    168



              DESDEMONA
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