Page 1079 - Shakespeare - Vol. 3
P. 1079

DUCA

               Sul mio onore, la dovrai sposare. Perdono
               le tue calunnie, e ti condono le altre pene. −
               In carcere, e che i miei ordini siano eseguiti.



              LUCIO
               Sposare una baldracca, mio signore, è

               farsi calcare a morte,       157  fustigare e impiccare.



              DUCA
               Vilipendere un principe lo merita. Claudio,
               provvedete a colei che avete traviato.
               Siate felice, Mariana; amatela, Angelo;
               l’ho confessata, e conosco la sua virtù.

               Grazie, amico Escalo, per la tua gran bontà;
               c’è altro in serbo che ti gratificherà.
               Grazie, Bargello, per la tua cura e segretezza;

               ti affideremo incarico più dignitoso.
               Perdona, Angelo, chi ti ha portato
               la testa di Ragosino per quella di Claudio:
               ha in sé il suo perdono, questo peccato.
               Per voi, cara Isabella, ho una proposta

               che sarà molto per il vostro bene;
               e se le presterete orecchio consenziente
               ciò che è mio è vostro, e ciò ch’è vostro, mio.

               Portateci a palazzo, dove scoprirete,
               com’è giusto, le cose che ancora non sapete.                 158
                                                                                               [Escono tutti.]
   1074   1075   1076   1077   1078   1079   1080   1081   1082   1083   1084