Page 810 - Shakespeare - Vol. 2
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rispettare, per indicare le modulazioni del discorso.

              40 I, iii, 41 To take in snuff significa insieme irritarsi e inalare attraverso le narici. Hotspur fa un gioco di
                 parole.

              41 I, iii, 83 Vedi I, i, 37-46.
              42 I, iii, 84 Mortimer stesso. «L’Edmund Mortimer che fu catturato e sposò la figlia di Glendower non
                 era  in  realtà  il  Conte  di  March,  titolo  appartenente  a  suo  nipote,  un  più  giovane  Edmund  (1391-
                 1425)» (Humphreys).
              43 I, iii, 137 Soprannome del Duca di Herford, poi Enrico IV, usato da Hotspur spregiativamente, come
                 a negare il titolo regale. Si pronuncia /bollinbruk/.
              44 I, iii, 141 In realtà Hotspur non ha nel corso di questa scena ripetuto al Re la sua richiesta ch’egli
                 riscatti Mortimer, come qui riferisce allo zio di avere fatto; la richiesta «potrebbe precedere i primi
                 versi, che implicano un alterco, ma in tal caso Worcester sarebbe stato presente, e a conoscenza
                 della richiesta» (Rota). L’incongruenza, come spesso in Shakespeare, è tale da non essere notata
                 durante la rappresentazione, e tende a snellire lo svolgimento.
              45 I, iii, 157 Come s’è detto (nota 42), il Mortimer genero di Glendower, di cui lo Hotspur storico aveva
                 sposato la sorella Elizabeth, non era il Mortimer erede al trono. La confusione è già in Holinshed.
              46 I,  iii,  176 Canker  «è  anche  rosa  selvatica  oltre  che  verme,  bruco  roditore  e  ulcera»  (Wilson,  cit.
                 Rota).
              47 I,  iii,  229  Nell’originale sword-and-buckler ha un senso spregiativo perché i gentiluomini usavano lo
                 stocco o pugnale (rapier), non spada e scudo. Vedi sotto il riferimento alla birra, bevanda ritenuta
                 volgare.
              48 I,  iii,  244  Il  Duca  di  York  ha  un  ruolo  importante  nel Richard II,  poiché,  luogotenente  del  Re
                 assente,  si  dichiara  neutrale  nei  confronti  di  Bolingbroke,  così  permettendone  l’ascesa.  Per  una
                 tradizione teatrale, forse collegata a questi versi, egli viene spesso presentato in scena come un
                 tipo strambo. Gloucestershire (v. 242) si pronuncia /glòsterscir/, trisillabo.
              49 I, iii, 247 Si pronuncia /barkli/. Ravenspurgh è il luogo nel Gloucestershire ove l’esiliato Bolingbroke
                 sbarcò per rivendicare i beni incamerati da re Riccardo e poi destituirlo. L’incontro con Harry Percy è
                 in Richard II, II, iii.
              50 I, iii, 253 Nell’originale c’è un gioco di parole basato sull’assonanza fra cozeners, impostori, e cousin,
                 cugino.
              51 I, iii, 268 Conte di Wiltshire, giustiziato da Bolingbroke, vedi Richard II, III, ii, 142.
              52 I, iii, 281 Head significa anche esercito, donde il gioco di parole nell’originale.

              53 II, i La scena, in prosa, si svolge nel cortile di una locanda presso Rochester, la mattina successiva
                 al  dialogo  di  Falstaff  e  Hal  in I,  ii.  Ha  una  funzione  corale  (presentazione  della  vita  comune  in
                 contrasto con la scena precedente) e per tema la preparazione della rapina (anche questo ha una
                 relazione di parallelismo e contrasto con le trame dei Percy). Non c’è che una pausa minima fra II, i
                 e II, ii, cioè la rapina vera e propria. La prima scena di The Famous Victories of Henry the Fifth
                 (dramma anonimo, pubblicato nel 1598, ma iscritto nello Stationers’ Register nel 1594) ha alcune
                 analogie con l’episodio.
              54 II, i, 20 Pesce dalla proverbiale prolificità.
              55 II, i, 24 All’epoca un villaggio dalla parte opposta di Londra rispetto a Rochester, dove si svolge la
                 scena.
              56 II, i, 31 «Il primo carrettiere dice un’ora diversa da quella giusta (vedi sopra, II, i, 1) perché vuole
                 ingannare Gadshill, che gli è sospetto, sull’ora della loro partenza» (Wright, cit. in Rota).
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