Page 1602 - Shakespeare - Vol. 2
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EPILOGO EN
Entra il Coro. 167
[CORO]
La sua penna maldestra maneggiando
l’umile autore raccontò la storia,
i grandi in spazi angusti confinando
e abbreviando il percorso di lor gloria.
Fu grande, pur nella sua breve vita,
l’astro di Albione. Di Fortuna il brando
fè sua l’aiuola al mondo più fiorita,
novello impero al figliol suo lasciando.
Enrico Sesto, in fasce incoronato,
fu il nuovo Re di Francia e d’Inghilterra;
ma i troppi reggitori del suo stato
perser la Francia, straziando la sua terra.
Noi tutto ciò portammo sulle scene:
direte voi se abbiamo fatto bene.
[Esce.]