Page 298 - Shakespeare - Vol. 1
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Da La guerra dei Cent’Anni

... Enrico V si dedicò con impegno ai suoi nuovi doveri. Durante la sua
assenza, mentre si trovava in Inghilterra per incoronare sua moglie regina
e per cercare nuovi aiuti materiali per la guerra, suo fratello Thomas, duca
di Clarence, venne però sconfitto e ucciso a Baugé, nell’Anjou, da un
esercito franco-scozzese, il 22 marzo 1421. Se i francesi avessero saputo
sfruttare la loro inattesa vittoria forse avrebbero potuto modificare
l’andamento che la guerra aveva preso. Ma non ne furono capaci, e quando
Enrico tornò dall’Inghilterra, riuscì ad allontanare il nemico dalle posizioni
che ancora controllava intorno a Parigi, compresa la formidabile città-
fortezza di Meaux, davanti alla quale trascorse quasi sette mesi nel 1421-
1422. Fu proprio durante l’assedio a questa città che il re contrasse la
malattia che doveva essergli fatale. Il 31 agosto 1422 Enrico V morì a
Vincennes, appena fuori Parigi. Il suo successore al trono d’Inghilterra non
aveva ancora un anno.
Enrico V aveva impresso alla guerra contro la Francia una nuova direzione.
Si era personalmente recato in Francia - sul cui territorio trascorse più di
metà del suo periodo di regno - e aveva ottenuto, come gli veniva
riconosciuto anche dagli avversari, notevoli risultati, più di quanto non
avessero ottenuto i suoi predecessori e in un breve lasso di tempo. Egli
aveva preteso la corona di Francia e, grazie al trattato, era quasi giunto a
ottenerla. Altre sue azioni si sarebbero rivelate importanti per il futuro. In
Normandia, quella parte della Francia su cui esercitava il maggior potere,
aveva assunto il controllo diretto dell’amministrazione, gestita ora in suo
nome e da uomini di sua fiducia. Inoltre, nel tentativo di ricompensare chi
aveva combattuto nel suo esercito e per incoraggiare altri a venire a
battersi in Francia, Enrico aveva perseguito una politica di donazioni di
terre e di titoli che erano venuti nelle sue mani, cointeressando così altri
all’estensione e al consolidamento della conquista. Gli inglesi ricevevano
terre da sfruttare ma anche da difendere. Un certo numero di loro si stabilì
in Francia, si dedicò a occupazioni essenzialmente militari e, in qualche
caso, sposò delle francesi. Dopo un certo tempo costoro si naturalizzarono
e i loro figli non conoscevano ormai che il nuovo paese. Se si fossero
verificati problemi nel mantenimento di questa conquista, la vita di questi
coloni ne sarebbe stata sconvolta. Bisognava quindi compiere ogni sforzo
per mantenerli sul posto.

1422-1453
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