Page 142 - Nietzsche - L'apolide dell'esistenza
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NAUFRAGIO DI UN GIOVANE
                                  DI BELLE SPERANZE








                      Quando alla fine di agosto del 1876 Nietzsche lasciò
                   Bayreuth,  l’allegra  compagnia  del  Festival  e  Richard
                   Wagner per rientrare a Basilea, non riprese il suo lavoro
                   di insegnante. Poiché i suoi malesseri diventavano sem-
                   pre  più  preoccupanti,  aveva  chiesto  all’Università,  già
                   dalla primavera, un congedo per motivi di salute. Aveva
                   aggiunto, per confondere un po’ le acque, che intendeva
                   fare un viaggio di studio in Italia sui luoghi della classi-
                   cità.  Disse  anche  che,  naturalmente,  per  quell’anno  ri-
                   nunciava allo stipendio. L’Università gli accordò il con-
                   gedo  e,  considerando  che  aveva  «servito  la  comunità
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                   ormai per sette anni»  e in modo molto brillante, decise
                   che gli avrebbe decurtato lo stipendio solo nella misura
                   necessaria  a  pagare  il  supplente  del  liceo.  Gli  tenne
                   anche bordone diramando una nota ufficiale che diceva
                   che «il signor Friedrich Nietzsche... sarà assente in per-
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                   messo per un viaggio di studio» .
                      Il  congedo arrivava in un  momento  quanto mai  op-
                   portuno. La vista di Nietzsche era infatti ancora peggio-
                   rata: una visita oculistica aveva accertato, oltre alla for-
                   tissima  miopia  e  a  un  pronunciato  astigmatismo,  gravi
                   lesioni  alla  retina.  Gli  era  stata  prescritta  la  consueta
                   cura di atropina. Paul Rée leggeva ad alta voce per lui
                   e Heinrich Köselitz scriveva sotto dettatura le lettere e
                   si prestava a fargli da segretario. La vista era però solo
                   uno dei problemi. Nemmeno le emicranie lo lasciavano




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