Page 24 - Keplero. Il cosmo come armonia di movimenti
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1580 Il magistrato e filosofo francese Michel Eyquem de Montaigne pubblica i Saggi,
                che  riassumono  la  sua  visione  scettica  del  mondo  e  della  condizione  umana
                analizzando  con  realismo,  senza  pregiudizi  o  artifici,  e  fuori  dal  dogmatismo
                dottrinale, le contraddizioni dello spirito e del comportamento dell’individuo.


        1582 L’umanista scozzese George Buchanan pubblica la Rerum Scoticarum Historia,
                opera in cui propugna il diritto dell’uomo a perseguire la sua libertà religiosa e
                politica, fino alla disobbedienza civile.


        1584 Il  filosofo  e  frate  domenicano  Giordano  Bruno  pubblica  a  Londra  le  opere  La
                cena de le ceneri, il De  la  causa,  principio  et  uno,  il  De  l’infinito,  universo  e
                mondi e lo Spaccio de la bestia trionfante, nei quali espone la sua cosmologia di
                un  universo  infinito  e  di  infiniti  mondi  e  la  sua  visione  della  morale  e  della
                religione in una posizione fortemente anticristiana.


        Fine 500 Vengono pubblicate le prime opere del teologo e filosofo spagnolo Francisco
                Suárez, ritenuto il maggior esponente della Scolastica dopo Tommaso.


        1600 Giordano  Bruno  viene  arso  vivo  in  piazza  Campo  de’  Fiori  a  Roma,  dopo  la
                condanna per eresia.


        1602 Il  frate  domenicano  Tommaso  Campanella  compone  La  città  del  Sole,  testo
                utopico su una città ideale governata da un sacerdote fedele al Dio Sole, un dio
                laico espresso da una religione naturale, di cui il filosofo stesso è fautore.


        1620 Il  filosofo  inglese  Francis  Bacon  scrive  il  Novum  Organum,  che  contrasta  il
                metodo  sillogistico  di  Aristotele  e  la  credenza  negli  “‘idoli”  (i  pregiudizi
                antiscientifici)  contrapponendogli  il  metodo  induttivo  fondato  sull’esperienza  e
                sulla classificazione dei fenomeni.


        1637 Il filosofo francese René Descartes (Cartesio) pubblica il Discorso sul metodo,
                con il quale sostiene la necessità di dare alla ricerca filosofica e scientifica una
                struttura  logica  proveniente  dalla  matematica,  e  di  conseguenza  il  modello  di
                ragionamento  deduttivo,  con  il  quale  è  possibile  affrontare  i  problemi  della
                certezza della conoscenza e dell’esistenza di Dio.


        1640 Viene  pubblicato  postumo  il  trattato  Augustinus  del  filosofo  olandese  Cornelis
                Jansen,  fondatore  del  giansenismo,  dottrina  che  esclude  totalmente  il  libero
                arbitrio e la capacità di aspirare al bene: la grazia rimane dono esclusivo di Dio.
                Nel 1643 il giansenismo, al quale aderirà anche Blaise Pascal, verrà condannato
                come dottrina eretica da parte dei papi Urbano VIII, Innocenzo X e Alessandro VII.


        1651 Esce  Il  Leviatano,  opera  del  filosofo  inglese  Thomas  Hobbes,  concernente  la
                struttura di uno Stato ideale basato su un “contratto sociale” tra uomini razionali,
                liberi e uguali di fronte alla legge, ma soggetti all’autorità indivisibile e illimitata di
                un sovrano assoluto e autoritario, unico modo per garantire la governabilità.


        1665 Il filosofo fiammingo Arnold Geulincx pubblica l’Ethica, sua opera maggiore, nella
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