Page 25 - Keplero. Il cosmo come armonia di movimenti
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quale si occupa dell’occasionalismo, vale a dire il concetto che nega l’esistenza
                di  un  nesso  necessario  fra  due  fenomeni  riconducendo  il  loro  rapporto  a  una
                semplice successione e ritenendo Dio causa diretta di ogni fenomeno.


        1670 Escono postumi i Pensieri del filosofo francese Blaise Pascal.


                                                  LETTERATURA E ARTI



        1550 Il pittore e architetto Giorgio Vasari pubblica le Vite dei più eccellenti architetti
                pittori et scultori italiani da Cimabue insino a’ tempi nostri, considerata la prima
                opera  moderna  di  storiografia  artistica,  oltre  che  una  fonte  preziosa  di
                informazioni  sugli  artisti  a  lui  contemporanei,  e  nella  quale  vengono  definiti  i
                canoni artistici dell’arte cinquecentesca.


        1575 Torquato Tasso termina la stesura della Gerusalemme liberata, capolavoro della
                poetica  cavalleresca,  che  offre  la  visione  di  un  mondo  ricco  di  conflitti  e
                contraddizioni, riflesso di quelli che agitavano l’uomo cinquecentesco, anche nel
                rapporto  fra  religione  e  aspirazioni  alla  propria  individualità  e  libertà.
                Successivamente,  sotto  l’influenza  della  Controriforma,  l’opera  verrà  riscritta

                accentuandone il tono religioso.

        1587 Claudio  Monteverdi  compone  il  primo  degli  8  libri  di  Madrigali,  che  segnano
                l’ultimo,  alto  esempio  della  polifonia  vocale  rinascimentale  e  contengono  già
                elementi che prefigurano la “monodia accompagnata” sulla quale si svilupperà il
                melodramma, del quale il compositore offrirà un esempio anticipatore ne L’Orfeo

                (1607).

        1588 Il pittore spagnolo di origine greca El Greco (Domenico Theotokopulos) dipinge
                La  Sepoltura  del  conte  di  Orgaz,  opera  che  come  la  maggior  parte  della  sua

                produzione si distacca dalle correnti rinascimentali, manieriste e barocche, per
                un uso assolutamente personale della composizione, del tratto e del colore, che
                per certi versi anticipano addirittura l’espressionismo.

        1590 Il  poeta  elisabettiano  Edmund  Spenser  pubblica  il  poema  epico  The  Faerie

                Queene  (La  regina  delle  fate)  uno  dei  primi  esempi  della  moderna  letteratura
                inglese in versi.


        1600 William  Shakespeare  compone  Amleto,  uno  dei  suoi  capolavori,  parabola
                sull’incessante lotta fra le forze del bene e del male, nella quale l’essere umano è
                coinvolto  rimanendo  disorientato  tra  passioni  e  dubbi,  desiderio  di  giustizia  e
                impeti di vendetta, fino alla distruzione sua e delle persone amate come pure dei
                nemici.
                Michelangelo Merisi da Caravaggio dipinge alcuni dei suoi capolavori come La
                conversione di san Paolo e La cena di Emmaus. Il suo stile, rivolto a trasporre
                sulla tela la fisicità e l’emotività dell’essere umano con un drammatico uso della
                luce,  influenzerà  non  solo  la  pittura  di  tutto  il  secolo,  ma  anche  quella  fino  ai
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