Page 8 - Galileo. Scienziato e umanista.
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Prefazione all’edizione italiana
L’eccellente traduzione di Stefano Gattei non si limita a
rendere correttamente il senso dell’edizione originale: essa
mette a disposizione dei suoi lettori testi italiani che vi
compaiono soltanto in inglese. Questi non sono stati
semplicemente ritradotti in italiano, ma sono stati ripresi
direttamente dalle fonti originali. Sebbene sia cosí che ci si
dovrebbe generalmente comportare quando si affronta una
traduzione, si tratta di un aspetto particolarmente importante in
un libro come Galileo, che cita con una certa frequenza da testi
poetici che Galileo conosceva, scriveva o criticava. Come tutti
sanno, infatti, la poesia difficilmente si conserva intatta in una
traduzione.
Il libro utilizza questa poesia per aiutare a descrivere la
forma mentis di Galileo. Una tesi centrale del presente lavoro è
che la preferenza accordata da Galileo a certi autori, anziché ad
altri – in particolare ad Ariosto piuttosto che a Tasso – si
accorda perfettamente con il modo in cui Galileo affronta i
problemi relativi al moto dei corpi, sviluppandone una
trattazione radicalmente nuova. La presentazione, nella loro
lingua originale, dei testi utilizzati a supporto di questa tesi
dovrebbe ora consentire di sottoporla meglio a controllo.
È un piacere per me ringraziare Stefano Gattei per questo suo