Page 21 - Piergiorgio Odifreddi - Hai vinto, Galileo! La vita, il pensiero, il dibattito su scienza e fede.
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una ruota infilata in un asse attorno a cui gira da Occidente a
Oriente.
Come ricorda Archimede nell’Arenario, una vera
e propria teoria eliocentrica era poi stata proposta da
Aristarco di Samo nel III secolo p.e.v.:
La sua ipotesi è che le Stelle Fisse e il Sole rimangano
immobili, mentre la Terra gira attorno al Sole seguendo la
circonferenza di un cerchio, e che il Sole giaccia nel centro di
tale orbita.
La leggenda vuole che Aristarco sia stato accusato
di empietà dagli stoici per aver minato le
fondamenta della religione e dell’astrologia:
d’altronde, come racconta Eric Dodds in I greci e
l’irrazionale (Sansoni, 2003), già nel 432 p.e.v.
dubitare del soprannaturale e insegnare l’astronomia
erano divenuti ad Atene reati perseguibili
penalmente. La teoria eliocentrica cadde dunque
nell’oblio ma, come diceva Oscar Wilde, chi dice la
verità prima o poi viene scoperto.
Una prima riscoperta dei pitagorici e di Aristarco
si trova nelle Ricerche sulla natura di Seneca (VII, 2),
in un passo che non mancò di attirare l’attenzione di
Galileo, che vi alluse nel Saggiatore (6):
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