Page 9 - Dizionario di Filosofia
P. 9
studi sulla tradizione filosofica nazionale. Dopo la seconda guerra mondiale, nel
1946, venne fondata la « Rivista critica di storia della filosofia », di tendenza
antüdealistica, attualmente diretta da M. Dal Pra. Un cenno a parte merita la rivista «
Scientia », che ebbe tra i suoi fondatori F. Enriques, nel 1907, dedicata alla
discussione di problemi di filosofia e di storia della scienza. Per quanto riguarda la
Francia vanno ricordate la « Revue philosophique de la France et de l’étranger »
(1876) e la « Revue de métaphysique et de morale » (1893); per l’Inghilterra « Mind
» (1876); per la Germania « Philosophisches Jahrbuch » (1888); per gli Stati Uniti «
The philosophical review » (1892), « The journal of philosophy » (1904) e il più
recente « The journal of the history of ideas » (1940). Per un’ampia bibliografia e lo
spoglio delle numerosissime riviste esistenti si possono consultare il « Bulletin
signalétique » pubblicato a cura del CNRS francese e la serie bibliografica della «
Revue philosophique de Louvain ».
3 – Delle raccolte di testi indichiamo qui alcune tra le principali, rimandando,
soprattutto per gli autori moderni e contemporanei, alle bibliografie delle singole
voci. Per il pensiero classico, oltre alle raccolte dei frammenti dei presocratici a
cura di H. Diels e W. Kranz (Berlino 1956) e dei dossografi a cura di H. Diels
(Berlino 1879), si può far riferimento a C. J: De Vogel, Greek philosophy: a
collection of texts, 3 voll., Leida 1950-1959; R. Mondolfo, Il pensiero antico,
Firenze 1950 e Source book in greek science, a cura di M. R. Cohen e I.A. Drabkin,
Harvard 1966. Vanno inoltre ricordate due collane in particolare, che recano il testo
originale con a fronte la traduzione, rispettivamente in francese e in inglese: « Les
belles lettres », edita a Parigi, e la « Loeb classical library », Londra-Cambridge
(Mass.). Per tutto l’arco della filosofia, e non solo per il pensiero antico, va tenuta
presente la Grande antologia filosofica, pubblicata a Milano dal 1954.
La più importante raccolta di testi medievali è quella a cura di I.P. Migne,
Patrologiae cursus completus, Parigi 1844-1866; essa comprende la Patrologia
latina, 218 voll., 3 voll, di indici, che copre il periodo sino a Innocenzo III (1216);
la Patrologia graeca, 161 voll., 1 vol. di indici, sino al Concilio di Firenze (1440).
Questa collezione è stata completata dalla Medii aevi bibliotheca patristica seu
patrologia ab anno 1216 usque ad concilii Tridentini tempora, a cura di C.A.
Horoy, 5 voll., Parigi 1879-1883. Molto importante è anche la raccolta: Monumenta
Germaniae historica inde ab anno Christi quingentesimo usque ad annum
millesimum. Scriptores, Hannover 1826 e sgg.
4 – I principali strumenti bibliografici, indispensabili per l’approfondimento
degli studi filosofici sono i seguenti: in primo luogo è da tener presente: F. Überweg,
Grundriss der Geschichte der Philosophie, aggiornata a cura di vari studiosi, 5
a
voll., Berlino 1926-1928 (rist.: 12 ed., Basilea 1953). Essa è ulteriormente
aggiornata da G. A. De Brie, Bibliographia philosophica 1934-1944, 2 voll.,
Utrecht 1950-1954. Altri repertori: Bibliographische Einführungen in das Studium
der Philosophie, diretto da I. M. Bochenski, 28 fascicoli, Berna 1948-1953; G.
Varet, Manuel de bibliographie philosophique, 2 voll., Parigi 1956; Aa. Vv.,
Bibliografia filosofica italiana (1900-1950), 4 voll., Roma 1950-1956; G. Varet e