Page 8 - La Massoneria Rivelata
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inaffidabilità politica. Numerosi libelli li tacciarono dei peggiori
vizi capitali.
Altro che virtù e saggezza! Nelle logge si gozzovigliava, e
l’ubriacatura era una regola. Inoltre, questi operai della crapula
erano degli impenitenti omosessuali, e ne faceva fede la loro
idiosincrasia per il gentil sesso, tenuto rigorosamente lontano da
adunanze e conventicole.
Anche nell’ospitale terra di Francia, così pronta a recepire
ogni novità, venivano sollevati dubbi simili, e i numerosi
“avversari della massoneria organizzarono delle mascherate… o
fondarono gruppi destinati a parodiare le logge, mettendole in
ridicolo”.
A tali accuse si aggiunsero i provvedimenti restrittivi assunti
da alcuni Paesi, che contribuirono ulteriormente ad accreditare
le numerose voci negative. In questo modo, nacque la mitologia
sulfurea della Libera Muratoria, che ebbe la definitiva
consacrazione con la bolla di scomunica In eminenti Apostolatus
specula, promulgata da papa Clemente XII nel 1738.
Da allora, sulla massoneria si è detto di tutto e di più. Di volta
in volta è stata accusata di complotti planetari, culti satanici,
delitti di ogni sorta. Dietro a ogni svolta epocale, guerra,
rivoluzione, nuovi usi, costumi e tendenze è stata vista lei e solo
lei: l’elusiva e onnipresente congrega dei Figli della Vedova.
Questo libro non vuole solo demistificare le false leggende
sulla Libera Muratoria ma, ripercorrendo tre secoli di storia,
descrive aspetti poco noti di alcuni dei suoi protagonisti,
analizza i miti creati dagli stessi massoni, rivela la parte che
ebbero in alcune vicende importanti del passato più o meno
recente, individua le testimonianze simboliche che gli adepti
della squadra e del compasso seminarono nell’architettura,
nell’arte, nella letteratura, spiega i motivi dell’astio nei suoi
confronti e passa in rassegna i suoi più feroci nemici,
mostrandone i fini e le metodiche.
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