Page 247 - La Massoneria Rivelata
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anche  essere  rinvenute  attinenze  con  l’albero  delle  sephirot,

                tanto cara a George Washington e Fratelli.
                    La  massoneria  è  dunque  trasversale,  abbraccia  destra  e

                sinistra.  Sulla  sponda  opposta,  quella  del  capitalismo  e  delle
                grandi  imprese,  impera  incontrastata.  Simboli  massonici  sono

                serviti  per  i  marchi  delle  multinazionali  del  lusso:  Chanel  e
                Gucci avrebbero fatto riferimento alla vesica piscis, la stessa via

                avrebbe  percorso  la  celebre  carta  di  credito,  la  Master  Card.
                Altri imprenditori, invece, per i loro imperi si sarebbero ispirati

                a un simbolo luciferino-massonico, il drago, che, a dire il vero,

                non rientra nella pur vasta iconografia massonica, ma caso mai
                è presente in quella alchemica. Pertanto Prezzemolo, il draghetto

                di Gardaland, avrebbe tale significato, come pure gli emblemi
                dell’Alfa Romeo e di Canale Cinque.

                    Le  obiezioni  in  questi  casi  sembrano  numerose.  Il  biscione
                che tiene fra le fauci una figura umana è da sempre lo stemma

                dei Visconti e di Milano. Sulle sue origini leggendarie si fanno

                numerose ipotesi. Alcune lo fanno risalire a Ottone Visconti e
                alla presa di Gerusalemme, altre a Uberto Visconti che liberò la

                città da un drago, altre ancora ad Azzone o al re dei longobardi,
                Desiderio.

                    Vi  è  poi  chi  afferma  che  la  biscia,  prima  dell’avvento  della
                nobile  stirpe  ghibellina,  fosse  già  raffigurata  su  un  gonfalone

                della città e avrebbe fatto riferimento a un serpente di bronzo,
                conservato  in  Sant’Ambrogio,  che  si  faceva  risalire  a  Mosè.

                Tutte queste ipotesi, per gli investigatori della rete sono fasulle;
                in  realtà,  il  biscione  sarebbe  solo  e  soltanto  il  demone

                massonico,  e  questo  sarebbe  dimostrato  anche  dal  nome  di
                Mediaset  che,  se  suddiviso  in  Media  e  Set,  significherebbe  “la

                comunicazione di Set”, il terribile dio dell’antico Egitto, il nume
                oscuro che fece a pezzi il fratello Osiride e poi lo dette in pasto ai

                pesci del Nilo.

                    A  pensarci  vengono  i  brividi:  mi  vedo  tranquillo  seduto




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