Page 45 - I segreti di Hitler
P. 45
Hitler a una riunione del partito: eparare Hitler dal nazismo
il suo sguardo fiero e volitivo
sembra guardare alle sorti della
Germania, che nei suoi piani è
è un’operazione impossibile.
destinata a diventare un impero
in grado di dominare l’Europa.
L’uomo e la sua creatura coin-
S cidono così perfettamente da
risultare quasi indistinguibili: Hitler
è il nazismo e il nazismo è Hit-
ler. Al suo confronto, tutte le altre
figure che hanno caratterizzato il
regime appaiono semplici ombre,
anche quelle più importanti, come
Bormann, Goebbels o Heydrich.
Naturalmente, l’apparato di partito
e il sostegno che seppe conquistarsi
fra gli industriali tedeschi fu deter-
minante per il successo di Hitler.
Eppure anche i più volitivi, dinamici
e potenti fra i gerarchi (per esempio
Hermann Göring, il “padrone” della
Luftwaffe), alla fine passarono in
secondo piano. L’esempio più lam-
pante di questo assoggettamento al
capo fu Rudolf Hess. Colto, di buona
famiglia, ufficiale di Aeronautica
durante la Prima guerra mondiale,
Hess aveva tutte le caratteristiche per
diventare un professore universitario
o un diplomatico; invece si asservì
a Hitler quando questi era ancora
un neofita della politica, subendone
il fascino e piegandosi al suo cari-
sma. Lo stesso accadde a Speer e
Rosenberg, entrambi colti accademi-
ci. L’unico a resistere alla magia del
Führer fu forse Heinrich Himmler, ☛
Hitler con Hindenburg, da cui ricevette
l’incarico di formare il nuovo governo.
45