Page 48 - I segreti di Hitler
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IL NAZISMO
NEL SEGNO DELLA SVASTICA
tavano a entrare in contatto con tali
superuomini. Non mancava nem-
meno il riferimento alle teorie del
professor Karl Haushofer, generale e
politologo bavarese, sostenitore della
necessità, per il “sacro popolo aria-
no”, di conquistare spazio vitale a
Est, a danno dei popoli slavi.
Adolf Hitler e il suo movimento
definirono la loro ideologia e co-
minciarono la scalata al potere ba-
sandosi su presupposti semplici ma
di grande impatto sul risentimento
delle masse, impoverite dalla cri-
si economica seguita alla fine del
conflitto: antisemitismo, panger-
manesimo, ritorno alla grandezza
perduta del popolo tedesco, slancio
verso Est, anticomunismo erano le
parole d’ordine del movimento.
All’epoca, il Partito Nazista era
solo uno dei numerosi piccoli grup-
pi estremisti esistenti in Germania,
ma Hitler aveva un talento note-
vole nell’attrarre nuovi adepti. Tra
i primi seguaci ci furono Rudolf
Hess, Hermann Göring e Ernst Il maresciallo Hindenburg (a sinistra)
Röhm, tre dei più alti gerarchi e il generale Ludendorff nel 1916.
nazisti (anche se Röhm sarebbe
«LA DEGRADAZIONE DELLA RAZZA stato liquidato nel 1934, durante la
E DEL SANGUE È IL PECCATO MORTALE cruenta “Notte dei lunghi coltelli”).
Ammiratore di Hitler fu anche il
DEL MONDO E LA FINE DELL’UMANITÀ maresciallo Erich Ludendorff, eroe
della Grande Guerra, che lo appog-
CHE VI SI ABBANDONI.» giò nel fallito Putsch di Monaco
dell’8 novembre 1923, quando i na-
zisti cercarono di rovesciare il go-
verno separatista della Baviera per
poi marciare su Berlino. Il colpo di
Stato fallì e Hitler, processato per
Un’immagine del processo alto tradimento, fu condannato a
per alto tradimento intentato cinque anni di carcere. In prigione,
contro Hitler dopo l’arresto
a Monaco. La pena a cinque lesse il libro di Henry Ford intito-
anni gli fu scontata, per buona lato L’ebreo internazionale e scrisse
condotta, a soli nove mesi. quello che in seguito avrebbe fatto
da base a tutta la sua azione po-
litica, il Mein Kampf (dettandolo
in parte al fedele Hess, suo com-
pagno di cella). Fra quelle pagine
erano raccolte le sue idee (e quelle
del Partito Nazista) sulla razza, la
Storia, la politica e gli ebrei. Usci-
to dopo soli nove mesi di carcere
per buona condotta, Hitler ricostituì
presto, sia pure con fatica, il suo
movimento e fondò, nel 1925, le SS,
la sua guardia personale, formata
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