Page 39 - I segreti di Hitler
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quando un attore esprimeva emozio- diede questa definizione del
ni violente, e agli inizi della nostra carisma: «La qualità della
conoscenza, di fronte a queste sue personalità di un indivi-
eruzioni, riuscivo solo a rimanere duo, in virtù della quale
a bocca aperta. Poi mi resi conto egli si eleva al di sopra
che non erano recite. Vedevo il degli uomini comuni ed
suo sincero coinvolgimento. Mi è trattato come qualcuno
stupii sempre più della sua elo- dotato di poteri o qualità
quenza, di come vividamente fosse soprannaturali, sovrumane,
capace di trasmettere i suoi senti- o specificamente eccezio-
menti e le parole sgorgassero dalla nali. Questi requisiti sono
sua bocca. Non mi impressionava tali in quanto non sono ac-
tanto quello che diceva, ma come cessibili alle persone normali,
lo diceva. Non immaginavo che ma sono considerati di origine
un uomo potesse produrre un tale divina o esemplari, e sulla loro Hitler dava l’impressione di parlare a ogni
Gli occhi Hitler fece ad Albert Speer, molti scì a convincere e impressionare chiaramente visibile sulle facce
base l’individuo in questione è
effetto con le parole».
trattato come un leader».
È quasi la stessa impressione che
Un’arte ben studiata
singolo partecipante delle adunate,
anni dopo, quando ormai era un
anche a chi si trovava lontano dal palco.
uomo di potere. Speer, uno dei
L’enorme carisma di Hitler riu-
gerarchi nazisti (lo diventò grazie
alle sue qualità di architetto e or-
persone del calibro di Hermann
Goering, eroe della Prima guerra
ganizzatore della logistica), disse
di coloro che lo acclamavano,
dello stregone cercava di stare lontano il più pos- striale numero 1 della Germania ni di massa. Il carisma di Hitler
al processo di Norimberga che
mondiale; Gustav Krupp, l’indu-
esultanti, durante le manifestazio-
riusciva a soggiogare milioni di
di quei tempi; Rudolf Hess, che
sibile dal Führer, perché non era
persone, e film e fotografie d’e-
capace di resistere al suo sguardo
per il Führer nutriva un vero
poca lo confermano.
magnetico e avrebbe risposto di sì
innamoramento. Esercitava un
fascino unico sulla gente, e lo si
a qualunque sua richiesta.
Certo, usava anche tecniche
Max Weber, il sociologo tedesco
studiate a tavolino, che gli per-
capiva in modo particolare dai
che contribuì a scrivere la costitu-
suoi successi come oratore e agi-
mettevano di amplificare qualità
comunque innate. È noto che nei ☛
zione della Repubblica di Weimar,
tatore. Ma anche dall’entusiasmo
All’inizio era il verbo: il titolo dell’opera di Hermann
Hoyer, del 1937, allude alle doti di eloquenza di Hitler.
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