Page 87 - Federico II e la ribellione del figlio
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presenza di segni del trauma da precipitazione – a noi
sommessamente pare di poter andare piú in là. Sembra
infatti improbabile che sia stato possibile rilevare fin gli
esiti del trauma al ginocchio destro, «occorso in età
giovanile», e non anche almeno alcuni degli esiti del ben
piú vistoso trauma derivante dal presunto tragico salto
suicida nel vuoto.
84. L. CAPO, Riccardo di San Germano, in EF, II p.
569.
85. Tragica sarà infatti la sorte anche di tutti gli altri
eredi di Federico: Corrado, il successore di Enrico,
morirà giovanissimo appena subentrato al padre
nell’Impero e nel Regno di Sicilia; Enzo morirà a
Bologna dopo vent’anni di prigionia; Manfredi cadrà,
anch’egli nel fior degli anni, nella battaglia di
Benevento; e Corradino morirà decapitato nella piazza
Mercato di Napoli.
86. Sulla politica meridionale degli Svevi: R.
MORGHEN, Il tramonto della potenza sveva in Italia
(1250-1266), Roma-Milano, Tumminelli, 1936, pp. 11
sgg.; N. CILENTO, Le premesse storiche della politica
“meridionale” di Federico I: la “Suditalienische
Kaiserpolitik”, in Federico Barbarossa nel dibattito
storiografico in Italia e in Germania, a cura di R.
MANSELLI e J. RIEDMANN, Bologna, Il Mulino, 1982, pp.
233-63.
87. E. SESTAN, Il significato storico della
‘Constitutio in favorem principum’, in Atti del Convegno
internazionale di studi federiciani. VII centenario della