Page 86 - Federico II e la ribellione del figlio
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storico italiano per il Medio Evo, 1963, pp. 111 sgg.
80. Todi, Archivio Comunale, Fondo Trinci, IV 1-
10. Edizione in L. LEONI, Documenti tratti dall’Archivio
segreto di Todi, in «Archivio storico italiano», XXII
1875, pp. 179 sgg.; anche in S. NESSI, Il Ducato di
Spoleto tra Papato e Impero al tempo di Federico II, in
Il Ducato di Spoleto. Atti del IX Congresso internaz. di
studi sull’Alto Medioevo, Spoleto, 27 settembre-2
ottobre 1982, Spoleto, CISAM, 1983, 2 voll., II pp. 909-
54, a p. 922.
81. L’impresa indelebile. Enrico VII di Svevia e
Gioacchino da Fiore alla luce delle indagini
paleopatologiche, a cura di P. DE LEO e G. FORNACIARI,
Soveria Mannelli, Rubbettino, 2001, p. 14.
82. Ivi, pp. 14-15.
83. Richiesto di un chiarimento sul punto, il prof.
Fornaciari, il paleopatologo che ha guidato gli esami, ha
cosí risposto: «Purtroppo le condizioni di
frammentarietà e di rimaneggiamento dello scheletro nel
sarcofago, molto disturbato in passato, non hanno
permesso il rilevamento di eventuali lesioni ossee peri-
mortem, di difficile ma non impossibile diagnosi in uno
scheletro integro e in connessione, quali potevano essere
appunto quelle da precipitazione. Quindi rimane solo la
nota notizia storica del suicidio» (com. mail del 5
dicembre 2013). Notizia, come s’è visto, tutt’altro che
pacifica nelle fonti coeve. Ma – prendendo atto che la
problematica risposta paleopatologica non dà in
proposito alcuna certezza e che comunque non attesta la
