Page 100 - Orto. Dal balcone al campo.
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Quando
      Qualunque sia l’orto da realizzare, che sia in una scuola, sul balcone o in campagna, i mesi

      invernali o autunnali non sono mai un buon momento per iniziare, se non altro perché non è

      piacevole  passare  molto  tempo  all’aperto.  Riservateli  piuttosto  alla  progettazione  e  alla
      preparazione di materiali, steccati, recinti, sentieri ecc. Il momento ideale per cominciare è

      una  finestra  temporale  tra  gennaio  e  febbraio:  sfruttatela  per  progettare  e  programmare  le
      coltivazioni. La primavera e l’estate sono stagioni in cui si raccolgono presto i frutti del nostro

      sforzo.  Si  impara  molto  in  fretta,  così  da  fare  scorta  di  una  buona  dose  di  esperienza  per

      affrontare  l’autunno  e  l’inverno,  stagioni  più  difficili  in  cui  coltivare,  dove  bisogna  poter
      contare su un po’ di pratica per raggiungere buoni risultati.





      Orto sul balcone



      L’orto sul balcone può essere un luogo dove sbizzarrire la propria creatività e dare vita a un
      piccolo angolo verde produttivo e genuino. Il balcone può diventare una fucina per la nostra

      voglia  di  creare  con  originalità.  Un  mix  equilibrato  di  pratica,  divertimento,  estetica  e

      funzionalità. L’occhio vuole la sua parte, come lo stomaco, e se lavoriamo bene anche i vicini
      potranno godere di tanta bellezza rigogliosa. Trasformeremo la nostra voglia di coltivare in un

      piccolo  orto  pensile,  dove  poter  godere  delle  prelibatezze  di  stagione  sempre  a  portata  di
      mano. Non ci faremo mancare nulla.



      Prima di iniziare

               Stabilite  cosa  coltivare:  un  orto  sul  balcone  deve  avere  un  angolo  dedicato  alle
               aromatiche, un altro agli ortaggi e infine, se c’è spazio, uno alla frutta.

               Assegnate le posizioni giuste: la coltivazione degli ortaggi richiede una manutenzione

               continua,  quindi  è  importante  metterli  in  un  posto  comodo,  magari  al  centro  del
               balcone,  relegando  le  aromatiche  e  le  piante  da  frutto  negli  angoli,  perché  non

               necessitano di cure costanti.

               Tenete tutto in ordine: poiché sul balcone lo spazio è sempre poco e l’occhio vuole la
               sua  parte,  vi  suggerisco  di  comprare  una  cassapanca  in  cui  chiudere  i  materiali  e  i

               vostri strumenti, così da mantenere tutto ordinato e a portata di mano.
               Valutate l’esposizione solare: è importante conoscere quanta luce riceve il balcone e in

               quali ore della giornata, perché da questi due elementi dipende il successo delle nostre

               fatiche. Per scoprire l’esposizione migliore basta l’osservazione. Guardiamo il nostro
               balcone  durante  la  giornata,  e  annotiamoci  le  zone  illuminate.  Magari  alcune  zone
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