Page 420 - La cucina del riso
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Sudafrica - Johannesburg




                 UN CONSUMO DI RISO MUlTIETNICO


                     In un Paese asciutto come il Sudafrica, l’idea di produrre riso non ha
                 mai trovato molto seguito. Tuttavia, dal momento che circa il 75% del riso
                 mondiale è ora prodotto mediante irrigazione, sono stati avviati molti picco-
                 li progetti per la produzione locale. È quindi coltivato un riso bianco a chic-
                 chi lunghi: la quantità totale, attualmente prodotta, è però inferiore all’1%
                 del fabbisogno locale. La domanda, infatti, si aggira intorno a 2 milioni di
                 tonnellate l’anno, con una crescita dell’11% annuo negli ultimi 10 anni e un
                 consumo stimato di 14 kg pro capite. Il Sudafrica è quindi un importante
                 acquirente di riso dai Paesi produttori.
                     Il consumo del cereale, nel Paese, ha avuto inizio alla fine del XVII
                 secolo, con l’arrivo dei ricchi malesi e dei loro servitori, deportati dagli
                 olandesi in seguito alle conquiste nelle Indie Orientali. Gli olandesi hanno
                 anche portato molti schiavi malesi, per i quali il riso rappresentava una parte
                 importante dell’alimentazione tradizionale. Piatti di riso giallo contenenti
                 curcuma, cannella e uvetta sono ancora preparati in molte case sudafricane
                 e nei ristoranti. Tra questi, il babotie e riso giallo. Il “babotie” è fondamen-
                 talmente un polpettone di carne di agnello macinata, con curry, albicocche
                 secche, uva passa, mela grattugiata, foglie di alloro e curcuma.
                     Nel 1860, è arrivato un gran numero di cittadini indiani della regione di
                 Madras, al seguito degli inglesi, per tagliare canna da zucchero nelle pian-
                 tagioni della provincia sudafricana del Natal e ciò ha provocato un’ulteriore
                 richiesta di riso da importare. È stato inoltre introdotto l’utilizzo di un tipo
                 di curry, detto “Durban indian curry”, molto piccante, simile al chili di altre
                 parti del mondo. La comunità indiana è cresciuta fino a circa 1,8 milioni di
                 persone ed esistono in Sudafrica molti ristoranti indiani per le popolazioni
                 a più basso reddito, ma non esclusivamente, dove il riso preferito è quello
                 a chicco piccolo.
                     Nel 1900, le società minerarie britanniche hanno portato un gran nume-
                 ro di uomini dalla Cina per lavorare nelle miniere d’oro del Witwatersrand.
                 L’attività estrattiva non ebbe successo e la maggior parte di queste persone
                 è stata rimpatriata. Tuttavia, alcuni sono rimasti e molte famiglie hanno
                 formato, in Sudafrica, il nucleo di una comunità cinese molto ampia. È per



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