Page 140 - Odi e Inni
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ché teme esser ferito dallo spino:
                         veglia, che la formica non lo colga,

                         e teme che il vilucchio gli si avvolga:
                         veglia, che la formica non gli dia,

                         e canta, ahimè! per farsi compagnia.
                         E Rosetta si leva e con la mano
                         gli butta un bacio. Forse ella non crede

                         d’esser veduta, ed egli sì, la vede;
                         ché aperta è la finestra,

                         e si vede brillare
                         sui tetti e sui sentieri
                         e su la via maestra

                         la luna che fa lume volentieri,
                         fa lume a tanti marinai del mare...



                         desvper an svrsvm?




























































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