Page 96 - Myricae
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Giovanni Pascoli - Myricae

                                                            VI
                                                   LA VITE E IL CAVOLO


                                          Dal glauco e pingue cavolo si toglie
                                          e fugge all’olmo la pampinea vite,
                                          ed a sé, tra le branche inaridite,
                                          tira il puniceo strascico di foglie.

                                          Pace, o pampinea vite! Aureo s’accoglie  5
                                          il sol nel lungo tuo grappolo mite;
                                          aurea la gioia, e dentro le brunite
                                          coppe ogni cura in razzi d’oro scioglie.

                                          Ma, nobil vite, alcuna gloria è spesso
                                          pur di quel gramo, se per lui l’oscuro  10
                                          paiol borbotta con suo lieve scrollo;
                                          e il core allegra al pio villan, che d’esso
                                          trova odorato il tiepido abituro,
                                          mentre a’ fumanti buoi libera il collo.























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