Page 98 - Myricae
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Giovanni Pascoli - Myricae
I
MEZZANOTTE
a A. B.
Otto… nove… anche un tocco: e lenta scorre
l’ora; ed un altro… un altro. Uggiola un cane.
Un chiù singhiozza da non so qual torre.
È mezzanotte. Un doppio suon di pesta
s’ode, che passa. C’è per vie lontane 5
un rotolìo di carri che s’arresta
di colpo. Tutto è chiuso, senza forme,
senza colori, senza vita. Brilla,
sola nel mezzo alla città che dorme,
una finestra, come una pupilla 10
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