Page 190 - Myricae
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Giovanni Pascoli - Myricae

                                                            IV
                                                     ROSA DI MACCHIA


                                          Rosa di macchia, che dall’irta rama
                                          ridi non vista a quella montanina,
                                          che stornellando passa e che ti chiama
                                                      rosa canina;

                                          se sottil mano i fiori tuoi non coglie,  5
                                          non ti dolere della tua fortuna:
                                          le invidïate rose centofoglie
                                                      colgano a una

                                          a una: al freddo sibilar del vento
                                          che l’arse foglie a una a una stacca,  10
                                          irto il rosaio dondolerà lento
                                                      senza una bacca;

                                          ma tu di bacche brillerai nel lutto
                                          del grigio inverno; al rifiorir dell’anno
                                          i fiori nuovi a qualche vizzo frutto   15
                                                      sorrideranno:
                                          e te, col tempo, stupirà cresciuta
                                          quella che all’alba svolta già leggiera
                                          col suo stornello, e risalirà muta,
                                                      forse, una sera.           20














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