Page 170 - Myricae
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Giovanni Pascoli - Myricae

                                                            XVI
                                                    NOTTE DOLOROSA


                                          Si muove il cielo, tacito e lontano:

                                          la terra dorme, e non la vuol destare;
                                          dormono l’acque, i monti, le brughiere.
                                          Ma no, ché sente sospirare il mare,
                                          gemere sente le capanne nere:           5
                                          v’è dentro un bimbo che non può dormire:
                                          piange; e le stelle passano pian piano.



































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