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LEZIONI DI LETTERATURA ITALIANA - ANNO ACCADEMICO 1906-1907
vamo presi – non ci sarebbe quel che di componimento, quell’io, che
ha qualche cosa di infantile. Tutti loro sono abituati a fare la cattiva
copia e poi a trascrivere in pulito il componimento. Potrei dire che
la maniera di correggere consiste, per lo più, nell’ampliare piuttosto
che nel diminuire; invece bisogna fare come lo scultore, che riduce
bella la figura a forza di togliere, quando lavora nel marmo. Così fa
l’orsa cogli orsatti [orsetti]: li lambisce per ridurli bene. Virgilio, così
faceva de’ suoi versi, per ridurli a quella forma abbastanza aggraziata,
e, nella sua modestia, faceva capire che non li considerava troppo
belli. Togliere quasi sempre, dunque, dev’essere il loro fine. – Frat-
tanto il mio occhio si rallegrava per la visione dei diversi colori onde
erano ornate le gentili vaghezze delle colleghe… – Questo periodo io
lo ridurrei brevissimo: leverei diversi perché basta l’aver adoperato
colore al plurale per dare l’idea della diversità; leverei gentili vaghez-
ze perché è proprio dell’uso latino l’adoperare due aggettivi sino-
nimi invece del superlativo. Così l’onde erano sa di accademico e
colleghe non mi piace. Io ho cominciato dicendo che non vi chiamo
colleghi, e ho anticipato la parola che fa al caso vostro: compagni…
Ringrazio ad ogni modo l’anonimo maestro che [ha] iniziato il la-
voro con un gentile componimento al quale, levando qualche cosa,
si riesce a un gentile articolo per un giornale scolastico o pedagogico.
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Nel secolo passato vi sono stati due grandi scrittori, che si pos-
sono confrontare: grandi poeti l’uno nella prosa l’altro nella poesia:
Manzoni e Leopardi. Il Manzoni è molto più poeta nei romanzi che nei
versi. Curioso questo fatto che egli è modernissimo in prosa, laddove
tiene dell’arcaico quando scrive in versi: abbondano, ad es., i die per
giorno e altri di questi amminicoli della vecchia accademia. Con ciò
non voglio dire che egli non sia un grande poeta anche nei versi; basta
citare la Pentecoste e i Cori; intendo soltanto di far notare che egli ave-
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