Page 182 - Lezioni di Letteratura Italiana

LEZIONI DI LETTERATURA ITALIANA - ANNO ACCADEMICO 1906-1907

della colpa. Questo ghiaccio nel fiume del pianto: Cocito, è prodotto
dal ventilare di sei ali che ancora non si vedono: sono ali di vipistrello,
ma un tempo erano ali d’angelo: sono sei ora ed erano sei anche allo-
ra; perché l’angelo divenuto demonio era un serafino, e i serafini han-
no sei ali.
I peccatori che sono in questa ghiaccia sono divisi in quattro ordini. La
gravità della loro colpa è indicata dalla maggiore o minore lontananza
che essi hanno da Lucifero, questo vipistrello che fu angelo, e dall’esse-
re più o meno immerso in questo gelo. Si divide dunque la ghiaccia in
quattro circuizioni, cominciando dall’esterna dove si trova chi ha offeso
il vincolo di famiglia.
Il concetto di tradimento non è tale in Dante che questo[a] offesa al
vincolo di famiglia sia fatta con un tradimento, con un inganno: può
anche essere di due fratelli che si uccidono per rabbia aperta.
Più internamente ancora quelli che hanno offeso il vincolo che li lega alla
parte o alla Patria. Più internamente ancora quelli che hanno offeso il do-
vere e il diritto di ospitalità o che hanno ucciso alla mensa che è sacra. Più
dentro ancora quelli che hanno offeso direttamente Dio e l’Imperatore.
E questi sono tanto vicini a Lucifero che, i prototipi almeno, sono in
Lucifero stesso, nelle sue tre bocche. In quella di mezzo è Giuda che tra-
dì Gesù, ossia lo consegnò ai suoi nemici; da una parte e dall’altra Bruto
e Cassio, che uccisero il fondatore dell’impero. Quelli della circuizio-
ne esterna sono fuori dalla ghiaccia ... insin là dove appar vergogna (Inf.
XXXII° - 34) e per quanto si possa essere incerti vuol dire: sporgevano
di tutto il capo fino alla sommità del petto. – I traditori della patria
hanno appena la testa fuori in modo che Dante camminando inciampi
in una testa come fosse un sasso sporgente: ... passeggiando tra le teste,
(Inf. XXXII° - 77)
Forte percossi il piè nel viso ad una.
Più avanti ancora sono immersi completamente e traspaiono... come
festuca in vetro.
Dante trova prima due fratelli (che in vita si sono offesi) l’uno

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