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LEZIONI  DI  LETTERATURA ITALIANA - ANNO ACCADEMICO 1906-1907



                    Virgilio forse ci suggerisce l'emendazione se prendiamo: dal volar por-
                    tate. Ma le emendazioni non si possono cavare colla propria testa: ci vo-
                    gliono i manoscritti per confrontare in essi le parole. (Fert impetus ipse
                    volantes). ll fert di Virgilio, è in: portate.
                    Cotali uscîr dalla schiera ov'è Dido, - Ciò conforta quel che abbiamo
                    detto prima; che ci sono due schiere: quella degli stornelli e quella delle
                    anime portate dritte dall' amore, come le gru.
                    Sì forte fu l'affettuoso grido. Questo è in Virgilio:
                    Dulci que adfatus amore est.
                    Non metto continuamente a raffronto Virgilio e Dante per saccenteria,
                    ma per quello che ho a dirvi dopo. Quando tutto nell'episodio dante-
                    sco ricorda Virgilio e spira il suo amore, sarà difficile a noi pensare che
                    il dottore sia altri che lui.
                    __ O animal grazïoso e benigno...._ (88-89).
                    Come gli ufficiali nell'episodio di Casella, noi disturba un po' l'animal,
                    ma Dante non parla mai a caso; e lo dico, non per preconcetto, ma
                    per esperienza. Siamo nel regno dell'inordinazione dell'anima sensitiva.
                    Qui i peccatori hanno usato in modo preponderante solo quella poten-
                    za dell'anima che abbiamo comune cogli animali; e Dante abbonda in
                    paragoni animaleschi, dalle colombe, alle gru, agli stornelli fino ai cani,
                    ai lupi e giù giù ai porci in brago della palude.
                    È il regno dell'incontinenza. Dunque quella parola è adatta alla pecca-
                    trice che ora sconta il prepotere di quest'anima sensitiva.
                                                 aer perso
                          ... tignemmo il mondo di sanguigno
                          C'è un effetto di colore; quasi quel sangue, avesse i riflessi della
                    porpora che pareva, a momenti, nera. – ... il vento ... tace, quasi che la
                    forza irresistibile di quelle parole abbia placato, anche il vento.
                    – Siede la terra dove nata fui ... – (97-99)
                    Questo allontanamento, per mezzo del verbo al tempo composto è al-
                    tamente significativo, perché le anime dell' Inferno sono malnate. Ri-
                    sponde al concetto di quelle parole di Gesù a Giuda: Melius erat illi
                    si natus non fuisset homo ille. (Meglio per lui se non fosse mai nato.)

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