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LEZIONI DI LETTERATURA ITALIANA - ANNO ACCADEMICO 1906-1907
vuol dire: la vita. Dopo ha significato quello che si dice ora: ani-
mo. Noi traduciamo anima, ma è dubbio. [)] g [G] iovanette e vec-
chi molto sopportanti, e molli verginelle che avevano nell’anima un
recente dolore (espressione che vuol dire che non hanno avuto altro
dolore che quello del recente morire. È parola che significa infanti e
ciò non è senza importanza perché si trova anche in Virgilio che su-
bito al limitare dell’inferno vi sono questi infanti e così si perpe-
tua perché anche in Dante vi sono subito gli infanti) Uomini morti
in battaglia, colle armi sozze di sangue, scannati dal bronzo che non
ha pietà, in onore di Aides (che noi si traduce letteralmente Ades. I
traduttori italiani pongono Orco, non quella bestia che è nelle favo-
le dei bambini, ma luogo donde non si esce; significa invece «l’invi-
sibile, il buio,» – Carducci ha: Piombâr nel buio giovinette anime.)
«Viene per primo Elpenore… (Elpenore era rimasto indietro, beveva
molto vino e si era addormentato. Si ridesta al suono della partenza,
vuol andare anche lui, cade e muore. Questo sa un po’ di comico e pro-
babilmente fu aggiunto dopo, perché il poema epico è prima di tutto
e sempre serio. Così avviene dalla canzone di Rolando; che prima era
tutta seria, poi venendo in Italia, Rolando, diventa un po’ comico col
Pulci, col Boiardo innamorato, e infine pazzo d’amore nell’Ariosto –
Nel tempo stesso che è leggermente satirico e comico, l’episodio ha la
sua profondità. Ulisse dice a questo suo compagno Elpenore: Come
venisti in questa profonda caligine? Tu venendo a piedi sei arrivato pri-
ma di me che venni colla nave nera.» Alla morte si va istantaneamen-
te; non c’è cammino più breve. – Lasciamo questo episodio. – Viene
dopo Tiresia e gli dice il suo avvenire assicurandolo che se egli rispet-
terà i bovi del sole, potranno tutti arrivare a casa, altrimenti arriverà
solo e troverà là tanti altri dolori: uno stuolo di amanti che aspirano
alla divina moglie e gli mangiano tutti i suoi averi. Riuscito poi vin-
citore anche di loro egli per trovare riposo dovrà prendere un remo e
andare pel mondo. Quando giungerà a un luogo dove vedendo il re-
mo ch’ei porterà sulla spalla, un pellegrino gli chiederà che cosa è quel-
la pala, dovrà fermarsi, piantare il remo nel terreno fare un sacrificio
a Nettuno, e tornare alla sua casa dove finirà la sua vecchiaia. Egli re-
sta male della profezia che gli dice più male che bene. Intanto, prima
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