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LEZIONI DI LETTERATURA ITALIANA - ANNO ACCADEMICO 1906-1907
zatura per la nave sedevamo; la nave era diretta dal vento
e dal timoniere. Di essa tutto il giorno rimasero tese le vele,
mentre varcava il mare. E il sole tramontò (meglio affondò – ,
tramontò dà l’idea di monti e affondò ha l’idea di pieno
mare.) e si ombravano tutte le strade, e la nave arrivò ai con-
fini di oceano che ha profonda la corrente.» Oceano è un
fiume circolare che abbracciava, secondo le idee degli anti-
chi, la terra. Arrivano dunque al mondo di là.
«Quivi era il paese e la città dei Cimmerii, nascosti nella
caligine e nella nebbia, e non mai, né all’alba né al
tramonto, il sole splendente li rimira coi suoi raggi. Ma
una notte funebre si stende sugl’infelici mortali. Noi ar-
rivati qui spingemmo la nave, e da essa prendemmo le pe-
core. E noi messi lungo la corrente dell’oceano andavamo,
finché giungemmo al luogo che Circe aveva indicato ……………
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Io tratta l’acuta spada dal fianco, scavai una fossa (questo è
il metodo per andare al mondo di là, al tempo di Odisseo)
quanto un cubito, di qua e di là, e in quella versai la li-
bazione per tutti i morti, prima di miele e latte, poi di
dolce vino, in terzo luogo di acqua: e sopra vi spruzzai
bianca farina. E molto pregavo i vani capi dei morti, (va-
ni rende una parola greca che significa inesistenti) promet-
tendo che giunto a Itaca avrei sacrificato una vacca sterile,
la migliore del branco, nella casa, e avrei empito di doni
la pira, e per Tiresia in disparte avrei immolato un ariete
tutto nero, e tutto per lui solo: un ariete che fosse il più bello
delle nostre greggi. E poiché con preci e voti ebbi scongiurato i po-
poli dei morti, prese le pecore, le scannai sulla fossa; e il san-
gue nero scorreva: e si adunavano su dall’Erebo le anime
dei morti estinti… (morti e poi che hanno finito la vita. Dicen-
do Omero le psiche dei morti credeva che noi fossimo un com-
posto di anima e corpo? Io non credo. Nel principio dell’I-
liade dice che molte psiche (vite) travolse e i traduttori dico-
no a questo punto: E abbandonò i loro corpi e invece Omero
dice: abbandonò loro. Psiche in greco e anche in latino
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