Page 13 - Canti di Castelvecchio
P. 13

7. I due girovaghi


              Siamo soli. Bianca l'aria
            vola come in un mulino.
            Nella terra solitaria
            siamo in due, sempre in cammino.
            Soli i miei, soli i tuoi stracci
            per le vie. Non altro suono
            che due gridi:
                   - Oggi ci sono
            e doman me ne vo...
                   - Stacci!
            stacci! Stacci!
              Io di qua, battendo i denti,
            tu di là, pestando i piedi:
            non ti vedo e tu mi senti;
            io ti sento, e non mi vedi.
            Noi gettiamo i nostri urlacci,
            come cani in abbandono
            fuor dell'uscio:
                   - Oggi ci sono
            e doman me ne vo...
                   - Stacci!
            stacci! stacci!
              Questa terra ha certe porte,
            che ci s'entra e non se n'esce.
            E` il castello della morte.
            S'ode qui l'erba che cresce:
            crescer l'erba e i rosolacci
            qui, di notte, al tempo buono:
            ma nient'altro...
                   - Oggi ci sono
            e doman me ne vo...
            - Stacci!
            stacci! stacci!
              C'incontriamo... Io ti derido?!
            No, compagno nello stento!
            No, fratello! E` un vano grido
            che gettiamo al freddo vento.
            Né c'è un viso che s'affacci
            per dire, Eh! spazzacamino!...
            per dire, Oh! quel vecchiettino
            degli stacci...
                   degli stacci!...
                   - stacci! stacci!











                                                            13
   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18