Page 59 - Guida tascabile HTML5
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Nell’esempio appena illustrato, al video è associata una traccia testuale <track>:
gli attributi definiscono il percorso per recuperare la risorsa (src), il tipo di
traccia (kind), la lingua di riferimento (srclang) e un’etichetta (label). È possibile
specificare più di un tag <track> per fornire sottotitoli o altri dettagli in più lingue.
TERMINOLOGIA L’estensione .vtt del file che raccoglie i sottotitoli fa riferimento allo
standard WebVTT (Web Video Text Tracks) definito dal W3C: questo tipo di file
testuale, utilizzando una sintassi dedicata, permette di redigere il testo da associare,
sincronizzato, alla riproduzione del contenuto multimediale.
Supportare i browser meno recenti: il fallback
Le novità introdotte con la specifica HTML5 forniscono gli strumenti per gestire
gli elementi multimediali in modo immediato e semplificato, ma è sempre
necessario tenere presente che non tutti gli utenti accederanno alle pagine
utilizzando la versione più aggiornata dei browser. Per consentire la fruizione di
questi contenuti anche a tali utenti è ancora consigliabile, nell’attuale momento di
transizione, fornire una soluzione alternativa per garantire il supporto in tali
situazioni.
RIFERIMENTO Le tecnologie web sono in continua evoluzione, e utilizzare un browser
aggiornato permette di godere delle funzionalità più avanzate e ridurre il rischio di
incappare in bug e vulnerabilità. All’URL https://it.wikipedia.org/wiki/Browser trovate
un riepilogo della diffusione dei browser e delle loro versioni più recenti.
Già il listato all’inizio del paragrafo suggerisce l’approccio da tenere per
affrontare la questione:
<audio>
<source src="musica.mp3" type="audio/mpeg">
<source src="musica.ogg" type="audio/ogg">
Per riprodurre questo contenuto, aggiorna il tuo browser.
</audio>
I browser che non forniscono supporto per i nuovi tag HTML5 ignoreranno gli
attributi contenuti nei tag <source>, non riuscendo a interpretarne il significato, e
visualizzeranno il testo in grassetto come un normale blocco nella pagina: la
specificità del tag <audio> non verrà riconosciuta, ma tale tag sarà ricondotto a un
più neutro <div>.
L’esempio di fallback proposto è volutamente molto semplice: un testo
alternativo rappresenta l’intervento minimo che garantisce un feedback all’utente,
che si renderà conto della presenza di contenuti aggiuntivi, ma non sarà in grado di
visualizzarli.