Page 779 - Guida Windows 10
P. 779
CAPITOLO 22
Esecuzione di macchine virtuali con
Hyper-V
Impostazione di Hyper-V
Uso di Hyper-V Manager
Creazione di un commutatore di rete
Creazione di una macchina virtuale
Cambiare le impostazioni per una macchina virtuale
Avvio di una macchina virtuale
Uso dei checkpoint
Le alternative a Hyper-V
Hyper-V consente di creare ed eseguire macchine virtuali che, in pratica, sono computer che
operano all’interno di un computer. Una console all’interno del computer si comporta come un
monitor per una macchina virtuale (o VM, virtual machine) che generalmente offre la maggior
parte delle funzionalità di un computer indipendente. L’unica differenza è che la macchina
virtuale opera come un programma su un computer ospite, sotto il controllo di un livello software
chiamato hypervisor.
Hyper-V è stato a lungo una funzionalità avanzata presente solo nelle edizioni Server di
Windows, il che consentiva al personale di supporto di utilizzare un’unica macchina server per
svolgere vari ruoli server, ognuno dei quali operava all’interno di una macchina virtuale. A partire
da Windows 8, il client Hyper-V è stato incluso nelle edizioni Pro ed Enterprise di Windows, con
somma felicità di professionisti, sviluppatori e di chi si occupa di sicurezza, ma anche dei
semplici appassionati di computer.
Hyper-V è dotato della maggior parte (ma non tutte) delle funzionalità di Hyper-V Server. In
Windows 10, il client Hyper-V offre alcune funzionalità aggiuntive, come i checkpoint, un miglior
supporto dei sistemi operativi precedenti e la possibilità per gli utenti di cambiare le impostazioni
relative alla memoria e altre opzioni, senza dover chiudere la macchina virtuale. L’aggiornamento
di novembre 2015 di Windows 10 (versione 1511) ha aggiunto alle macchine virtuali il supporto