Page 166 - Pablo Picasso
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Natura morta con sedia impagliata, 1912. Collage di olio,
                      tela cerata, carta e corda su tela, 29 x 37 cm, Musée Picasso, Parigi.



              È difficile classificare questo dipinto tra le nature morte: la sua idea
           originaria  è  meglio  espressa  dal  termine  “tableau-objet”,  adottato

           dall’artista  medesimo.  L’immagine  dipinta  del  violino,  infatti,  è  già
           tutta  nella  forma  ovale  della  tela;  lo  strumento  è  ben  riconoscibile

           all’interno  del  nucleo  compositivo  grazie  alla  schietta  presentazione
           delle sue qualità materiali (la testura ondulata e le tonalità color miele
           del legno) come dei suoi eleganti dettagli (i tagli e le curve della cassa).

           Questo nucleo sembra spuntare in forma sferica dalla superficie per via
           del  passaggio  di  forme  spezzate  che  recedono  ritmicamente  verso  i

           margini dell’opera.
              L’intera composizione, pertanto, acquista equilibrio, ma non per via

           della  stabilità  dell’oggetto  raffigurato,  bensì  grazie  all’audace  forma
           ovale (vera e propria sfida tettonica), ancorata al suo posto grazie al

           suo nucleo, simile alla chiave di volta che sostiene un arco. Questa tela
           dall’instabile forma di ellisse verticale, che non può stare appoggiata a
           una parete, bensì solo appesa, attrasse l’artista verso la ricerca di nuovi
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