Page 39 - Il Perugino
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affrontato dal ciclo pittorico, perché sottolinea la trasmissione
                del  potere  spirituale  da  Cristo  a  san  Pietro,  giustificandone  il

                primato su cui si basava tutta l'autorità papale.


























                L'affresco,  che  è  anche  uno  dei  più  famosi  della  serie  da  un

                punto di vista strettamente estetico, fa pendant sull'altro lato con
                la  Punizione  dei  ribelli  da  parte  di  Mosè  di  Botticelli,  che

                chiarifica ulteriormente il messaggio voluto da Sisto IV: da un
                lato si mostra il fondamento del potere dei successori di Pietro,

                dall'altro  si  palesa  la  punizione  che  spetta  a  chiunque  osi
                contraddirlo.


                La  scena  è  organizzata  su  due  fasce  orizzontali:  una  con  le
                figure  in  primo  piano  e  una  con  lo  sfondo  architettonico,

                popolato da alcune figurette molto più piccole.


                In primo piano Cristo consegna le chiavi d'oro e d'argento del
                paradiso a san Pietro inginocchiato, circondato da altri apostoli,

                tra cui Giuda (quinta figura alla sinistra di Cristo), riconoscibili
                dalle aureole, e da ritratti di contemporanei, tra cui un presunto
                autoritratto  di  Perugino  nell'uomo  vestito  di  nero  che  guarda

                verso lo spettatore nel gruppo di destra.


                Sull'affresco di Perugino si trova la scritta CONTVRBATIO ·




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