Page 28 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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Balbontin Giulio Baldo Daniela
Nata nel 1955, vive e lavora a Bussoleno (TO).
Diplomatasi al Liceo Artistico di Torino, prosegue la sua ri-
cerca pittorica attraverso la sperimentazione personale.
Inizia a presentarsi al pubblico nel 1980 proseguendo fino ad
oggi sempre alla ricerca di nuove tecniche e nuovi materiali.
Espone in Italia e all’estero con premi e riconoscimenti.
Balletto Secci Ester
L’artista Ester Balletto Secci in arte Ebas Karel, nata a Cla-
Barrio S. Cruz - Siviglia olio su tela 70 x 50 na in Croazia, risiede e lavora a Cagliari. Le sue tecniche di
espressione sono: grafica, china, lavis. Incisioni: acquatinta,
punta secca, lineoleografia.
Non vi è dubbio che a Giulio Balbontin spetti di diritto il
titolo di “maestro”, per tutti gli anni di esperienza accumu- Indirizzo: via XXIX novembre 1847, 6 - 09123 Cagliari
lata con umile spirito di osservazione, di ricerca, di accetta- Telefono e fax: 070 658 635
zione della bellezza in ogni sua forma, sempre al servizio del Sito web: www.ebaskarel.com
concetto di libertà espressiva. Vedi pagina 28
Balbontin, inoltre, può considerarsi” maestro” poiché è uno
degli ultimi epìgoni dei grandi paesaggisti della tradizione,
in cui il legame tra forma, contenuto e tecnica è sempre stato
assai stretto e coerente.
L’Artista osserva il paesaggio attraverso il filtro della pro-
pria sensibilità e intelligenza, a loro volta stimolate dalle
peculiari caratteristiche del luogo.
A questo punto egli percepisce con chiarezza quale tecnica si
presti meglio a dar vita a quella particolare linea, a quella
certa forma. Attraverso una osservazione attenta e parteci-
pe, egli giunge a cogliere la realtà di un fenomeno naturale
(“Nevicata”) o di un luogo (“Paesaggio normanno”), illumi-
nandoli alla luce della propria interiorità; e, attraverso una
sapiente tecnica, il pittore giunge a una forma che esprime
fedelmente quel contenuto esteriore ed interiore, divenendo-
ne parte integrante.
La realtà esterna viene colta con immediatezza, secondo un
procedimento di stampo impressionistico, assieme alla luce
in cui è immersa; luce che ci viene restituita in tutta la sua Barbo Lory
quasi accecante violenza mediterranea (“Siviglia: barrio S.
Cruz”) o nella sua soffusa, un po’ triste dolcezza (“Calle ve-
neziana”). Balbontin, tra l’altro, è uno dei pochi artisti che ...È fautrice di decoupage concettuale: una forma d’arte
sanno rendere tutta la suggestione di una luce lunare: e i che porta ad intrecci creativi particolarmente originali... È
notturni, ricordiamolo, sono uno dei temi più difficili. pittrice, scultrice, ceramista…
Questo modo di cogliere la realtà esterna ci rivela un “oc-
chio”. Il sensibilissimo, cioè una straordinaria capacità di Indirizzo: via Tommaso Luciani, 10 - Trieste
osservare, che è poi alla base di ogni realizzazione artistica. Telefono 040 367 758 Cellulare 349 497 66 84
Nei quadri di Balbontin si nota ancora una pennellata vi- Vedi pagina 30
brante, l’uso di toni delicati e un modo accurato, attento di
distribuire i colori.
La vena poetica del pittore si traduce in questo stato di affet-
tuosa partecipazione di fronte ad uno spettacolo naturale o
ad un paesaggio rurale od urbano, resi ad ogni istante diver-
si dalla luce che li avvolge (in “Nevicata”, ad esempio, par di
vedere pulsare il cielo ingrigito e cadere veramente i fiocchi
di neve). Uno stato di grazia” creativo che ha accompagnato
Balbontin per tutti questi anni e ci auguriamo lo accompa-
gni per molto tempo ancora nel mondo meravigliosamente
illusorio e consolatorio dell’Arte.
Marco Pennone
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