Page 96 - Il Pentagate
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sconosciute. L'edificio ospitava la principale base segreta della CIA nel

                mondo. L'agenzia vi si dedicava allo spionaggio economico più che allo
                spionaggio strategico e questo in barba alla lobby dell'industria bellica.

               –
               Se analizziamo l'attentato al Pentagono, constatiamo che la versione

            ufficiale è solo un'enorme menzogna.
               Secondo il dipartimento della Difesa, un Boeing 757, di cui si era persa
            traccia sopra l'Ohio, avrebbe percorso 500 km senza essere intercettato.

            Sarebbe entrato nello spazio aereo del Pentagono e sarebbe atterrato sul
            prato dell'eliporto, sarebbe rimbalzato su quest'ultimo, si sarebbe rotta l'ala
            destra urtando un gruppo elettrogeno, avrebbe colpito la facciata al livello
            del pianterreno e del primo piano, sarebbe entrato interamente nell'edificio

            dove   sarebbe   integralmente   bruciato,   lasciando   solo   due   scatole   nere
            inutilizzabili e alcuni frammenti di corpi dei passeggeri.
               È ovviamente impossibile che un Boeing 757 entri nello spazio aereo del

            Pentagono   senza   essere   abbattuto   dalle   cinque   batterie   di   missili   che
            proteggono l'edificio.
               Se osserviamo le fotografie della facciata scattate pochi minuti dopo

            l'attentato, prima ancora che i pompieri di Arlington avessero avuto il
            tempo di mobilitarsi, non si vede alcuna traccia dell'ala destra dell'aereo, in
            fiamme, davanti alla facciata, né alcun buco nella facciata attraverso il

            quale l'aereo sia potuto penetrare nell'edificio.
               Senza temere il ridicolo, il dipartimento della Difesa afferma che i
            reattori in acciaio temperato si sarebbero smaterializzati sotto l'effetto
            dell'impatto, senza però danneggiare la facciata.

               L'alluminio della fusoliera sarebbe entrato in combustione a più di 2500°
            Celsius all'interno dell'edificio e si sarebbe trasformato in gas, mentre i
            corpi dei passeggeri sarebbero stati così poco danneggiati dal fuoco da

            poter essere ulteriormente identificati grazie alle impronte digitali.
               Rispondendo ai giornalisti, in occasione di una conferenza stampa al
            Pentagono, il comandante dei pompieri ha detto che non rimaneva "nessun
            frammento voluminoso dell'aereo, né pezzi di fusoliera, né niente di questo

            tipo". Ha dichiarato che né lui né i suoi uomini sapevano dove fosse finito
            l'aereo.
               Lo studio delle fotografie ufficiali della scena dell'attentato, scattate e

            diffuse   dal   dipartimento   della   Difesa,   mostra   che   nessuna   parte   del
            Pentagono reca i segni di un impatto imputabile a un Boeing 757.




            Thierry Meyssan                                95                          2002 - Il Pentagate
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