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Sito ufficiale del deputato Ed Royce: http://www.house.gov/royce
Cynthia McKinney: la strategia del silenzio
Da qualche giorno non si prende più in giro Cynthia McKinney nei
corridoi del Congresso. Non è tanto la mise colorita della deputata
democratica della Georgia che i suoi colleghi deridevano. Già pochi giorni
dopo gli eventi dell'11 settembre Cynthia McKinney era sul piede di
guerra... contro l'improvvisa onnipotenza dell'amministrazione Bush e
contro le restrizioni sulle libertà imposte dal Patriot Act.
"Cosa sapeva l'amministrazione Bush e quando è venuta a saperlo?",
domanda Cynthia McKinney. All'epoca in cui la intervistammo i suoi
interventi al Congresso erano accompagnati dagli sberleffi dei suoi
colleghi sia democratici che repubblicani. Oggi, mentre la stampa
internazionale dedica le prime pagine al "mea culpa" della Casa Bianca, la
deputata della Georgia non è più la stravagante sostenitrice della tesi della
cospirazione e l'antipatriottica di turno. Ma cerchiamo di cogliere le
sfumature delle tesi di Cynthia McKinney. Sin dal 21 settembre, la
McKinney critica vivamente il processo di restrizione delle libertà civili
fondamentali avviato dalla Casa Bianca in nome della guerra contro il
terrorismo. Ma più di tutto, chiede pubblicamente come mai nessuna
misura di sicurezza sia stata presa prima dell'11 settembre, quando invece
la CIA e l'FBI erano apparentemente informati riguardo agli imminenti
attacchi sul territorio americano.
Tony Blair, ministro degli Esteri di Bush
Cynthia McKinney si interroga anche sulla sorte di un ufficiale dei
servizi americani detenuto in Canada, un certo Delmart Vreeland, che
avrebbe tentato di avvertire i servizi segreti canadesi degli attentati prima
che avvenissero. Non si tratta delle affermazioni fantasiose di un
"impostore" ma delle dichiarazioni pubbliche di un rappresentante del
popolo americano. Le preoccupazioni della deputata sono condivise da più
di dodicimila cittadini, in maggioranza americani, firmatari di una
petizione on line, che chiede un'inchiesta ufficiale sulle "peculiarità" degli
eventi (vedi l'intervista a Carlos Jacinto). Del resto, la promotrice di questa
Thierry Meyssan 78 2002 - Il Pentagate